Nicoletta Indelicato è stata ritrovata senza vita ieri sera. Si è concluso nella maniera più tragica il giallo della scomparsa della giovane scomparsa da Marsala (centro in provincia di Trapani) qualche giorno fa. Gli inquirenti non hanno alcun dubbio: è stata uccisa. Al momento sono state fermate - con l'accusa di omicidio - due persone, un uomo di 34 anni e una donna di 29, entrambi residenti nel trapanese.
Il ritrovamento ed il fermo di due persone
Il corpo senza vita di Nicoletta Indelicato è stato ritrovato dagli investigatori ieri sera, in contrada Sant'Onofrio, nelle campagne marsalesi.
Ancora non sono stati diffusi dettagli in merito, ma stamattina le indagini hanno avuto una svolta. Gli inquirenti hanno provveduto a fermare due persone: C. B. e M. B., entrambi residenti a Marsala. Per loro, per il momento, sono state formalizzate due accuse gravissime: omicidio e occultamento di cadavere. Nelle prossime ore verranno ascoltati ed il Gip deciderà se procedere alla convalida dell'arresto.
La scomparsa
Nicoletta Indelicato era scomparsa da Marsala nella notte tra sabato 16 marzo e domenica 17 marzo. Dopo essere uscita, intorno a mezzanotte ed un quarto, da casa - nel centro del paese - non aveva fatto più rientro. I genitori, Damiano Indelicato e Anna Rita Angileri, preoccupati (la ragazza era uscita improvvisamente e non aveva più risposto alle loro numerose telefonate), all'indomani avevano presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri; poi avevano diffuso anche alla stampa la foto della figlia.
La giovane, a loro dire, non poteva essersi allontanata volontariamente. Lunedì, in merito alla scomparsa, si era svolto un vertice in Prefettura, a Trapani, e proprio ieri i familiari avevano lanciato un altro accorato appello chiedendo cooperazione ed il massimo impegno per ritrovare Nicoletta.
La notizia dell'uccisione della giovane si è diffusa rapidamente, lasciando sgomenta l'intera comunità marsalese.
Dopo essersi laureata in Scienze della formazione, Nicoletta (che attualmente stava seguendo un corso per assistenza ai disabili) aveva lavorato per qualche mese in un centro di accoglienza. La famiglia di Nicoletta, proprietaria di un'azienda vitivinicola, è molto conosciuta e stimata in paese: papà Damiano è un insegnante di matematica alle scuole medie mentre mamma Anna Rita è una professoressa (insegna all'Istituto tecnico nautico di Trapani). Cristian, invece, il fratello di Nicoletta, studia ad Udine Viticoltura ed Enologia e, nei giorni scorsi, era rientrato in paese per partecipare alle ricerche della sorella.