I carabinieri della Compagnia di Napoli hanno denunciato a piede libero una turista inglese di 20 anni per danneggiamento aggravato. La giovane donna è stata accusata di avere staccato alcune tessere di un preziosissimo mosaico appartenente ad una villa romana della città di Pompei. I militari dell'arma hanno fermato la ragazza prima che riuscisse a fuggire dal luogo dell'illecito con la refurtiva chiusa nel suo zainetto.

Il furto dell'opera d'arte

Il reato contestato alla giovane proveniente dalla Gran Bretagna è stato commesso qualche giorno fa, in uno dei siti archeologici antichi più importanti d'Italia, Pompei.

La ragazza, in visita da escursionista nella provincia napoletana, non ha resistito al desiderio di possedere un nostro reperto. Probabilmente, un souvenir da portare nel suo Paese. La ventenne, infatti ha aggirato la recinzione che proteggeva l'aria circostante di una villa antica. Poi, con un oggetto appuntito ha staccato almeno 10 tessere di un mosaico relative alla casa soprannominata dell'Ancora. L'indagata, pensando di non essere vista da nessuno, ha infilato almeno tre pezzi di monumento nella sua borsa. Infine, ha cercato fuggire indisturbata. Sfortunatamente per lei, il suo gesto non è passato inosservato. Due vigilantes, con l'incarico di proteggere i pezzi del nostro patrimonio artistico così importante, hanno visto l'intera scena.

E non hanno esitato ad allertare i carabinieri della locale stazione.

L'intervento dei carabinieri

I carabinieri della caserma di Porta Marina Inferiore, in provincia di Napoli sono intervenuti immediatamente sul luogo del ladrocinio, grazie alla segnalazione, bloccando la ragazza intenta a varcare velocemente l'uscita della città antica.

Ancora pochi minuti e sarebbe riuscita nel suo intento. La turista è stata portata presso gli uffici militari per essere identificata. Successivamente, è stata denunciata per danneggiamento aggravato di bene artistico. Nei prossimi giorni una squadra di restauratori dovrebbe ripristinare il mosaico rovinato.

Altri casi di furti al patrimonio artistico italiano

Purtroppo non è la prima volta che un visitatore deturpa, o peggio ruba, un frammento di un monumento di proprietà dello Stato italiano. Anzi, sono sempre più frequenti questi tipi di razzie da parte di forestieri con poco senso civico. Qualche tempo fa, un villeggiante indiano di 47 anni, in visita a Roma, ha strappato un pezzo di Anfiteatro Flavio e lo ha messo nella sua tasca. Poi, non curante delle regole, si è allontanato dal luogo dell'illecito. Anche in questa occasione, alcuni vigilantes di guardia all'area scultorea si sono accorti della sottrazione e lo hanno segnalato ai carabinieri. Gli uomini della benemerita hanno poi fermato l'uomo denunciandolo per danneggiamento e impossessamento di beni culturali.