L'ennesima orribile tragedia di cui non si vorrebbe mai venire a conoscenza riguarda la morte di una bambina di appena due anni. La vittima è la piccola Letizia. La bambina è deceduta a casa della nonna mentre stava mangiando. L'episodio ha scosso l'intero territorio di Salerno, in particolar modo Campagna, piccolo comune della piana del Sele, a pochi metri da Eboli. Secondo quanto si apprende dal quotidiano Il Messaggero, è stato un pezzo di wurstel che le ha provocato il soffocamento. La nonna della piccola aveva deciso di darle dei wurstel, senza poter immaginare quelle che sarebbero state di lì a breve le conseguenze.
La bimba infatti non è riuscita ad ingerire correttamente il boccone ed è morta poco dopo per un arresto cardiaco.
Dramma a Salerno: muore a soli due anni a causa di un pezzettino di wurstel
Il boccone che la piccola aveva inghiottito, infatti, si è purtroppo fermato inaspettatamente in gola e le ha subito bloccato la respirazione. Nel giro di pochissimo tempo, tra il panico della nonna che l'aveva in custodia, la piccola è diventata cianotica. La bambina è stata subito trasportata in ospedale, ad Eboli, ma anche lì i medici non sono riusciti a salvarla nonostante i tentativi di provare a salvarla. A stroncarle la vita un arresto cardiaco che l'ha strappata all'affetto dei suoi cari praticamente subito e che ha provocato un grande dolore nei suoi giovani genitori e tra i suoi famigliari.
La notizia della scomparsa della piccola Letizia si è diffusa rapidamente in tutta la comunità di Salerno e tutti, proprio nel giorno del Venerdì Santo dedicato ai riti della Via Crucis. Il sindaco Roberto Monaco ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali della piccola.
Episodio molto simile sempre in Campania qualche mese fa: morto bimbo di quattro anni
Purtroppo i casi di soffocamento, in maniera particolare tra i bambini, sono molto più frequenti di quanto si possa pensare. Per questa ragione, durante la maggior parte dei corsi pre-parto che vengono effettuati in favore dei futuri genitori, viene insegnato loro come gestire il neonato attraverso la manovra di Heimlich, ovvero una tecnica di primo soccorso che permette di rimuovere l'eventuale elemento ostruttivo, facendo pressione sul torace del povero bimbo.
Sempre in Campania, nel mese di gennaio 2019, si è verificato un altro caso di soffocamento di un bambino. In quella occasione, il piccolo di appena quattro anni è morto dopo aver ingerito un mattoncino di plastica Lego. I medici hanno provato a rianimarlo, ma purtroppo il suo cuoricino ha smesso di battere quasi subito e non si è potuto fare proprio nulla per riuscire a salvarlo.