Andrea Zamperoni è stato trovato morto in un ostello del Queens: la brutta notizia è arrivata ieri, 22 agosto, a tarda sera. Lo chef era partito anni fa dalla provincia di Lodi per lavorare prima a Londra e poi a New York e da sabato scorso non si avevano più comunicazioni che lo riguardavano.

Dal New York police departement, nella giornata di ieri, è partita la notizia che è arrivata fino alla piccola frazione di Casalpusterlengo dove vivono i suoi nonni ed i suoi genitori. Il giovane è stato trovato morto in un ostello del Queens, non lontano da dove abitava.

Secondo indiscrezioni la polizia sarebbe stata allertata da una chiamata anonima e, una volta sul posto, avrebbe incontrato una donna nuda che indicava loro dove si trovava il corpo.

Verrà avviata un'indagine per fare chiarezza sulla morte dello chef

I parenti del trentatreenne vogliono che si faccia chiarezza su questa scomparsa e chiedono di sapere come si sono svolti esattamente i fatti. La madre di Zamperoni, Oriella Ave Dosi, ha presentato la regolare denuncia sulla morte del figlio.

Domenico Chiaro, il procuratore della Repubblica di Lodi, ha annunciato di voler aprire un'inchiesta conoscitiva sul decesso del giovane chef emigrato in America. Il fascicolo verrà aperto oggi e si tratta di un atto dovuto per comprendere l'esatto motivo che ha causato la morte di Andrea Zamperoni.

Il primo cittadino di Casalpusterlengo, in provincia di Lodi, Elia Delmiglio ha annunciato che proclamerà il lutto cittadino per la giornata in cui verranno celebrati i funerali del giovane. Il parroco del paese, don Nunzio Rosi, aveva organizzato una veglia di preghiera affinché lo chef potesse essere ritrovato sano e salvo al più presto, ma purtroppo la brutta notizia è arrivata prima che questo potesse accadere.

La comunità di Casalpusterlengo è unita nel dolore

Don Nunzio ha speso parole piene d'affetto nei confronti del giovane e della famiglia che conosceva personalmente. Si trattava di un nucleo unito nonostante le distanze e si comportavano come se abitassero ancora insieme. Andrea, con il suo carattere buono era riuscito a farsi benevole anche a New York ed i suoi colleghi americani avevano avviato diverse iniziative di sensibilizzazione per il suo ritrovamento.

I genitori sono sconvolti dal dolore e ancora non sanno come procedere: se partire per l'America o meno. Non hanno ancora deciso nemmeno dove celebrare i funerali in seguito dall'autopsia. Ieri è arrivato a New York il fratello gemello di Andrea che lavora a Londra, anche lui in un ristorante della catena Cipriani.

La comunità di Zorlesco, frazione di Castelpuerlengo, si è stretta attorno al dolore della famiglia, ancora incredula per quanto accaduto ad Andrea. Appena era possibile si ritrovavano e se i figli non potevano tornare per lavoro era la madre a prendere l'aereo per raggiungerli. Il lavoro da chef è sempre stato il sogno di Zamperone che aveva iniziato 13 anni fa a Londra con il fratello per poi trasferirsi a New York dove era diventato capo chef. Tutti ne parlano come di un ragazzo tranquillo e onesto.