Sono ore di apprensione ed allerta in provincia di Vibo Valentia per la scomparsa di Paola Liotta (37 anni), una donna affetta da gravi problemi psichici, che in passato tentò di accoltellare la madre. Dopo aver trascorso un lungo periodo in una struttura di recupero, qualche giorno fa, era tornata a casa, a Pizzo. Si pensa ad un allontanamento volontario. Il parroco dell'associazione San Giuseppe Moscati, su Facebook, ha lanciato un accorato appello e l'ha invitata a rientrare: "Ti vogliamo bene e ti aspettiamo".

La scomparsa di Paola Liotta

Paola Liotta, ospite di una struttura sanitaria, nei giorni scorsi era ritornata nella sua abitazione di Pizzo per trascorrere un breve periodo in famiglia.

Domenica 6 ottobre, a poche ore dal suo rientro in comunità, però, la giovane è uscita di casa e ha fatto perdere le sue tracce. I familiari, preoccupati, hanno subito avvertito le forze dell'ordine e, in seguito alla denuncia, la Prefettura di Vibo Valentia ha deciso di attivare il Piano Provinciale per la ricerca di persone scomparse. Come previsto dal protocollo, dunque, la foto della ragazza è stata inoltrata a polizia, carabinieri, guardia di finanza e a tutti gli altri operatori coinvolti.

Nonostante gli elementi raccolti finora facciano pensare ad un caso di allontanamento volontario, la scomparsa di Paola Liotta ha messo le autorità in allarme: la donna, come già detto, è in cura per dei seri problemi di salute mentale e nel 2014, al culmine di una lite, tentò di uccidere la madre con un coltello da sub.

L'anziana fu colpita all'addome e agli arti da ben 14 fendenti, ma riuscì a salvarsi. Fermata con l'accusa di tentato omicidio la 37enne, venne affidata ad una struttura di recupero.

L'appello social del parroco

Le ricerche di Paola Liotta, per il momento, si stanno concentrando sul territorio di Pizzo e nei comuni limitrofi (a cavallo tra le province di Vibo Valentia e Catanzaro).

I familiari di Paola stanno vivendo ore d'angoscia e si augurano che la giovane possa tornare al più presto a casa. Ma non sono i soli. Anche il direttore dell'associazione dedicata a San Giuseppe Moscati - don Pasquale Rosano - è in ansia per le sorti della 37enne e ha deciso di lanciare un appello dalla sua pagina Facebook.

Nel suo post il sacerdote ha spiegato la delicata situazione della giovane scomparsa e ha chiesto a tutti i suoi contatti social un aiuto ed un grande atto di generosità. Per questo, li ha pregati di condividere il più possibile la foto di Paola non solo in Calabria, ma in tutta Italia. Il religioso spera così che qualcuno, incontrandola, possa riconoscerla ed avvertire le forze dell'ordine. Prima di concludere il messaggio, don Pasquale, si è rivolto direttamente alla donna: "Cara Paola - le ha detto - ti vogliamo tutti bene e ti stiamo aspettando". L'accorato appello del sacerdote è stato accolto, e condiviso, da moltissime persone. Per ora, però, non c'è traccia della donna scomparsa.