S'infittisce il mistero della scomparsa di Lara Argento (all’anagrafe Leandro Bercelos Dos Santos), 38 anni; la trans di origine brasiliana ha fatto perdere le sue tracce il 21 dicembre scorso e, in questi giorni, sono riprese le ricerche. In campo anche droni e unità cinofile. Il fidanzato Roberto Caruso (40 anni), con il quale convive a Pavia è indagato per sequestro di persona. Dell'inquietante caso di Cronaca Nera si sta occupando anche la nota trasmissione tv "Chi l'ha visto?", in onda su Rai 3.
Lara ha fatto perdere le sue tracce il 21 dicembre
Lara, escort brasiliana, ha fatto perdere le sue tracce il 21 dicembre 2019. Quel giorno, era un sabato, è uscita dal suo appartamento in via Piave (periferia di Pavia) dicendo al fidanzato Roberto che sarebbe andata a prendere le sigarette. L'uomo, non vedendola tornare, le ha telefonato, scoprendo così che Lara era con un cliente. Tuttavia, la chiamata è durata solo pochi istanti (durante i quali avrebbe anche sentito litigare): ad un certo punto, infatti, è caduta la linea e il quarantenne non è più riuscito a mettersi in contatto con Lara.
La escort non è più rientrata nella casa che condivideva da 3 anni con Roberto, ma l'uomo ha atteso il 30 dicembre prima di sporgere denuncia di scomparsa.
Il cameriere, infatti, sarebbe stato costretto a letto da una brutta influenza, ma non solo. Secondo il suo legale, l'avvocato Alessio Corna, la decisione di non contattare immediatamente le forze dell'ordine è derivata da una valutazione personale. Lara, infatti, ha dei precedenti per droga, è irregolare nel nostro Paese e non ha documenti.
Inoltre, non era la prima volta che si allontanava senza dire nulla a nessuno.
Il fidanzato di Lara indagato per sequestro di persona
Come da protocollo, la denuncia di scomparsa presentata da Roberto Caruso ai carabinieri ha fatto scattare le ricerche e le indagini. Lara, però, sembra sparita nel nulla. Da quella sera di quasi due mesi fa, nessuno - nemmeno i suoi familiari - l'ha più vista o sentita.
Qualche settimana più tardi, però, il primo colpo di scena: il cameriere, incensurato, è stato raggiunto da un avviso di garanzia ed è di fatto indagato per sequestro di persona. Tuttavia, trattandosi di un atto necessario per il prosieguo dell'inchiesta, è in stato di libertà.
Nel corso degli accertamenti tecnici svolti dal Racis di Parma (il Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche) durante un sopralluogo nell'abitazione sono state isolate delle tracce ematiche. Per questo motivo, l'autorità giudiziaria ha deciso, al fine di consentire ulteriori rilievi, di sottoporre l'abitazione a sequestro. Roberto si è difeso spiegando che il sangue trovato su una valigia e su una parte del parete è suo.
"Mi sono tagliato una mano - ha precisato relativamente alle macchie sul muro - e la valigia si è sporcata quando Lara mi ha tirato una testata".
Roberto, ben consapevole del particolare lavoro di Lara, si è sempre detto innamorato. Tuttavia, come testimonierebbero i vicini, il loro rapporto era turbolento.
Continuano le ricerche di Lara
Le ricerche di Lara Argento si stanno concentrando in riva al fiume Ticino. Da un paio di giorni i carabinieri e diverse squadre di vigili del fuoco stanno setacciando - nella speranza di trovare qualche indizio utile a far luce sulla scomparsa della escort brasiliana - la zona del Lido di Pavia e in particolare del Canarazzo. Il telefono della 38enne, infatti, prima di spegnersi definitivamente, ha agganciato proprio una cella alle porte di Pavia.
Un testimone, inoltre, avrebbe raccontato agli investigatori di aver visto Lara, proprio la sera della scomparsa, proprio in quella zona periferica a ridosso del fiume. Qui, spesso e volentieri, si appartano coppiette in cerca di intimità, ma è punto d'incontro anche per prostitute e clienti.
Le ricerche, che interessano un'area molto vasta ed impervia, stanno impegnando 24 squadre di vigili del fuoco, unità cinofile, diversi droni e un elicottero dei carabinieri. Gli investigatori, però, hanno precisato che non sono alla ricerca di un corpo, ma di oggetti personali. Come quei due giubbotti di colore blu scuro rinvenuti tra le sterpaglie nelle scorse ore. Repertati e posti sotto sequestro verranno presto analizzati e si saprà se, come si presume, appartengono a Lara Argento.