Aveva 86 anni la leggenda dell'afro-jazz Manu Dibango, deceduto ieri mattina a causa del Coronavirus. A dare la notizia sono stati i familiari tramite la sua pagina Facebook. Il sassofonista camerunese era ricoverato da una settimana in un ospedale francese e purtroppo non ce l'ha fatta.

Dibango era nato in Camerun nel dicembre del 1933: sin da giovanissimo si era interessato alla musica ed era arrivato a diventare, oltre che musicista, compositore, sassofonista, vibrafonista e cantante. In Francia aveva studiato jazz e la musica occidentale ma ciò che scuoteva maggiormente il suo interesse era la musica del proprio continente.

Dopo gli studi aveva sviluppato un suo personale stile fusion che fonde varie contaminazioni, il jazz, il soul e il funk con la musica tradizionale camerunese.

Nella sua carriera l'artista ha collaborato con tantissimi personaggi musicali, musicisti pop e dell'afrobeat su tutti. La canzone che l'ha portato al successo è sicuramente Soul Makossa, primo brano composto in lingua francese ad aver scalato le classifiche americane fino ad arrivare alla vetta. Si è spento oggi uno degli artisti più completi e famosi della musica afro-jazz, una perdita davvero grande per l'intero circus internazionale.

Sono sempre di più i morti a causa del Covid-19

La pandemia da Covid-19 purtroppo non si arresta. Ogni giorno i positivi sono migliaia e anche nell'universo dei vip, oggi più che mai vicino a quello delle persone comuni, si contano già diverse vittime.

Basti pensare al suocero di Adriana Volpe, uscita qualche giorno fa dalla casa del grande fratello proprio per stare accanto alla famiglia in questo momento difficile, alla madre del noto cantante Alex Baroni, morto a causa di un incidente stradale nel 2002, o alla madre di Piero Chiambretti, anch'essa deceduta per via del Covid-19.

Tanti anche i personaggi famosi contagiati, come lo stesso conduttore televisivo Piero Chiambretti, il calciatore Paulo Dybala [VIDEO] e lo scrittore spagnolo Luis Sepùlveda.

Anche negli altri paesi aumentano i contagi

Se fino a qualche settimana fa solo l'Italia si trovava a combattere contro un emergenza così difficile, anche gli altri paesi da qualche giorno hanno iniziato ad avere a che fare con un altissimo numero di persone contagiate dal virus.

Il boom si è avuto in Spagna, dove si contano 42.000 contagi e in Germania, dove il numero di cittadini che hanno contratto il virus è salito a 32.991. Anche la Gran Bretagna, visti gli 8.164 infetti, ha dichiarato guerra all'ormai temutissimo Coronavirus che purtroppo non si ferma all'Europa: devastante infatti l'impatto negli Stati Uniti, dove al momento si contano 53.230 persone contagiate e oltre 600 morti.