Stando all'ultimo aggiornamento diramato oggi pomeriggio, 20 aprile 2020, alle ore 15, in Romania risultano 8.936 casi di Coronavirus e 469 vittime. Inoltre, 17.473 persone si trovano in quarantena istituzionalizzata e 47.003 persone sono in isolamento a casa, sotto costante controllo medico. Ad oggi, sono stati effettuati 100.000 tamponi a livello nazionale. A Suceava si contano oltre 2.000 persone contagiate dal coronavirus, mentre a Bucarest se ne contano oltre 1.000.

I cittadini rumeni all'estero

Per quanto riguarda la situazione dei cittadini rumeni in altri Stati, risultano 732 persone contagiate dal coronavirus: 422 in Italia, 196 in Spagna, 26 in Francia, 13 in Germania, 57 nel Regno Unito, due in Namibia, due negli Stati Uniti, tre in Austria, due in Belgio, due in Indonesia, due in Svizzera ed uno in Argentina, Tunisia, Irlanda, Lussemburgo e Svezia.

Dall'inizio dell'epidemia ad oggi, invece, sono deceduti ben 61 cittadini rumeni all'estero, di cui: 14 in Italia, 15 in Francia, 19 nel Regno Unito, sette in Spagna, tre in Germania, uno in Belgio, uno in Svezia ed uno in Svizzera. Invece, 11 cittadini rumeni sono stati dichiarati guariti: sette in Francia, due in Indonesia, uno in Lussemburgo ed uno in Tunisia.

Le ultime vittime in Romania

Tra le ultime vittime, in Romania, ci sono: un uomo di 30 anni, una donna di 35 anni ed una donna di 47 anni, ricoverati nel reparto di malattie infettive dell'Ospedale di Târgu Mureș; una donna di 64 anni ed una di 65 anni, ricoverate presso l'Ospedale di Brașov; una donna di 58 anni, ricoverata a Slobozia; un uomo di 56 anni ed una donna di 76 anni, ricoverati ad Arad; una donna di 64 anni, ricoverata a Sibiu; un uomo di 65 anni, un uomo di 89 anni, una donna di 91 anni ed una di 77 anni, ricoverati a Bucarest; un uomo di 70 anni, ricoverato a Timișoara; un uomo di 71 anni ed una donna di 94 anni, ricoverati a Deva; un uomo di 68 anni, ricoverato ad Argeș; un uomo di 54 anni, un uomo di 57 anni, un uomo di 67 anni, una donna di 64 anni, una di 76 anni ed una di 72 anni, tutti ricoverati a Suceava.

Pasqua ortodossa

Ieri, domenica 19 aprile, si è celebrata la Pasqua ortodossa, la più grande festa del Cristianesimo e l'unica alla quale vengono dedicati ben tre giorni. In questi giorni, i fedeli hanno seguito le messe in televisione, alla radio oppure online, a causa delle restrizioni al traffico dovute dall'emergenza del Covid-19.

Tuttavia, la polizia ha effettuato tantissime sanzioni negli ultimi due giorni, nei confronti dei cittadini che non si sono attenuti alle regole imposte dal governo rumeno per contenere il diffondersi del coronavirus. In alcuni casi, si sono addirittura verificati scontri violenti, in cui le forze dell'ordine hanno dovuto ricorrere alle armi. Ad oggi, sono stati redatti 442 fascicoli penali, mentre, ultime 24 ore, le forze dell'ordine rumene hanno fermato 5.410 persone, per un valore di 11.857.219 lei.