Continua il botta e risposta tra gli Stati Uniti e la Cina a proposito dell'origine del nuovo Coronavirus. Nelle scorse ore il Segretario di Stato, Mike Pompeo, ha dichiarato alla stampa internazionale che il SarsCoV-2 proviene da un laboratorio situato a Wuhan, al cui interno si stavano facendo alcuni esperimenti medici. Questa tesi è stata però categoricamente smentita da diversi studi internazionali: studi autorevoli e verificati hanno smentito che il virus sia stato creato in laboratorio. Nonostante fosse già arrivata la smentita da parte dei servizi segreti americani sulla possibilità che la Cina avesse creato il virus in laboratorio, sia il Presidente Donald Trump e che lo stesso Pompeo sostengono di avere molte prove circa la creazione del patogeno dall'Istituto di virologia di Wuhan.

Poche ora fa è intervenuto sull'argomento anche uno dei leader della task force messa in piedi dalla Casa Bianca per contrastare l'epidemia del Sars-CoV-2, Anthony Fauci, il quale ha smentito che il virus possa essere stato creato in laboratorio.

Anthony Fauci: 'Virus non è nato in laboratorio'

Fauci ha rilasciato un'intervista a National Geographic, nel quale ha spiegato che il coronavirus che si sta diffondendo in tutto il mondo è molto simile a quello dei pipistrelli e che si tratta di un patogeno che ha fatto il salto di specie, passando dagli animali selvatici all'uomo. Il professionista ha ricordato che bisogna capire chi sia l'ospite intermedio, da cui poi si è diffusa la malattia negli esseri umani.

Anthony Fauci dice che questo processo è stato molto lento, e questo è un altro indicatore che fa capire come il virus si sia evoluto in natura. Sulla base delle evidenze scientifiche, Fauci non pensa neanche ad una teoria alternativa, come ad esempio quella di un incidente di percorso all'interno del laboratorio cinese.

I media cinesi dicono agli States di mostrare le prove

Anche i giornali cinesi in queste ore hanno attaccato gli Usa in merito alla questione del presunto virus sfuggito da un laboratorio di Wuhan. Nel "Paese del Dragone" questa tesi sembra essere stata già ampiamente indagata e discussa e il governo cinese si rivolge proprio a Mike Pompeo e all'intera amministrazione Trump, dicendo loro di mostrare al mondo le prove, semmai le avessero.

Sulla questione è intervenuto anche Steve Bannon, che si schiera proprio con la tesi sostenuta dal Segretario di Stato americano. Il Global Times, giornale cinese tabloid del Quotidiano del Popolo, ritiene che Pompeo e Bannon siano "una coppia di clown bugiardi". L'OMS invita le due potenze alla calma, informandole che adesso più che mai è necessaria una collaborazione da parte di tutti con la scienza.