Grande apprensione quest’oggi, venerdì 15 maggio, a Venezia quando intorno alle 10 di questa mattina si è verificata un’esplosione improvvisa nell’azienda chimica “3V Stigma Spa” di Marghera, che ha scatenato a sua volta un vasto incendio in tutta l’area circostante. Una gigantesca nube di fumo si è sollevata in aria, mettendo in allarme i vigili del fuoco, accorsi immediatamente sul posto. Le autorità locali, per evitare possibili conseguenze sulla salute degli abitanti della zona, hanno fatto scattare il piano di emergenza esterno per una possibile dispersione di sostanze chimiche.

La popolazione locale è stata invitata a chiudersi in casa, mantenendo le finestre rigorosamente chiuse. L’allarme è poi rientrato nel primo pomeriggio quando la situazione è parsa migliorare. Era da almeno un anno che sindacati e lavoratori della ditta si battevano per ottenere garanzie sulla sicurezza da parte dell'azienda, l'ultima richiesta è stata fatta il 13 maggio scorso.

L'azienda produce composti chimici pericolosi

La “3V Stigma Spa”, l’azienda interessata dall’esplosione e dal successivo incendio, è una ditta produttrice di composti chimici pericolosi. Dalle prime ricostruzioni sembra sia scoppiato un serbatoio nell’impianto destinato alla produzione di acetone. Grande è stata la mobilitazione dei pompieri e vigili del fuoco, che sono accorsi a dare una mano da tutta la regione.

L’incendio scatenatosi dopo l’esplosione ha infatti provocato una nube di fumo nero visibile a chilometri di distanza che ha raggiunto anche Venezia.

Due sono gli operai rimasti feriti in seguito all’esplosione, di cui uno ha riportato ferite molto gravi ed è stato trasportato in elicottero all’ospedale più vicino. Le forze dell’ordine hanno provveduto nell’immediato a isolare la zona e deviare le linee degli autobus che passavano nelle vicinanze su percorsi alternativi.

A partire dalle 11 è stata sospesa anche la circolazione della tratta ferroviaria Venezia-Mestre. Il sindaco di Venezia ha inviato una telefonata registrata a tutti i concittadini per invitarli a restare in un luogo chiuso e non aprire le finestre. L’incendio principale è stato domato intorno alle 13 e poco dopo è cessato anche lo stato di allarme al segnale delle sirene, che hanno avvertito la popolazione del ritorno alla normalità.

Dopodiché anche la viabilità è stata ripristinata, come comunicato dalla Polizia locale.

Lavoratori e sindacati chiedevano garanzie sulla sicurezza

Da almeno un anno, sia i lavoratori che i sindacati chiedevano garanzie sulla sicurezza all’interno dell’azienda. Risale al 13 maggio scorso l’ultima richiesta di incontro urgente, ma dall’azienda non è arrivata nessuna risposta. “Non ci hanno mai ascoltato, due mesi fa abbiamo portato l’azienda dal Prefetto ma ci hanno denunciato per diffamazione” ha raccontato un operaio ai microfoni del TGR Veneto.