Una ragazza di 14 anni ha perso la vita in un incidente a Bordolano, in provincia di Cremona. Insieme a lei c'era il cugino di 18 anni, attualmente ricoverato in gravi condizioni agli Spedali Civili di Brescia. La Vespa su cui viaggiavano i due ragazzi sarebbe stata tamponata da una Punto: gli investigatori stanno indagando per chiarire la dinamica del sinistro e intanto è stato aperto - come da prassi - un fascicolo per omicidio stradale.

Due cugini in Vespa coinvolti in un incidente a Bordolano: la 14enne è deceduta, il 18enne è grave

La tragedia si è consumata intorno alle 21:30 della serata del 9 luglio lungo la strada Quinzanese, provinciale 386, nel comune di Bordolano, al confine con Quinzano d'Oglio.

Due cugini di 14 e 18 anni erano in sella ad una Vespa quando si sono scontrati con un'auto, una Fiat Punto con a bordo due persone.

In seguito al violento impatto, lo scooter è stato sbalzato via ad una distanza di 10-15 metri, mentre i due giovani sono finiti sull'asfalto: sul luogo dell'incidente si sono precipitati subito i soccorsi, ovvero un'auto medica, tre ambulanze e l'elisoccorso. I sanitari hanno provato a rianimare la 14enne, ma alla fine non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il cugino (che pare fosse alla guida della Vespa) è stato invece trasportato in codice rosso agli Spedali Civili di Brescia dove versa in condizioni gravissime.

Il conducente della vettura, un 33enne, è rimasto illeso così come il passeggero.

La polizia stradale di Cremona sta effettuando tutti gli accertamenti del caso per risalire all'esatta dinamica dei fatti. La Fiat Punto, dopo l'impatto con la Vespa, sarebbe finita in un canale irriguo adiacente la strada. Il parabrezza dell'utilitaria pare fosse quasi totalmente distrutto dopo lo scontro con lo scooter.

La polizia sta effettuando gli accertamenti per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente

Ogni valutazione in merito all'incidente è ancora al vaglio degli investigatori, i quali stanno anche cercando di determinare la posizione dell'uomo alla guida dell'auto. La strada, chiusa al traffico, è stata liberata dai mezzi posti sotto sequestro dalla procura che ha aperto un fascicolo (come da prassi in queste circostanze) per omicidio stradale.

Secondo La Provincia di Cremona i genitori, gli amici e i conoscenti recatisi sul luogo dell'incidente erano increduli e distrutti dal dolore. "Non riusciamo neanche a parlare", avrebbero detto a don Roberto Moroni, parroco di Corte de' Cortesi, Cignone e Bordolano, anche lui presente sul posto dopo l'impatto.