Bufera social per Matteo Salvini e la Lega Nord. Il leader del partito di via Bellerio, nelle scorse ore, ha ripreso su Facebook e Twitter lo slogan del noto spot dei biscotti "Ringo" e, subito, molti utenti hanno criticato la scelta chiedendosi se il Gruppo Barilla, azienda a cui il brand Pavesi fa capo, abbia in qualche modo autorizzato la pubblicazione. Nel pomeriggio la multinazionale avente sede a Parma ha preso le distanze dall'iniziativa dell'ex ministro dell'Interno.

'Uniti si vince'

Matteo Salvini è sempre molto attivo sui suoi profili social e, spesso e volentieri, per dare "forza" ai suoi messaggi, ricorre ad immagini evocative e slogan ad effetto.

Nella giornata di ieri, però, durante il suo tour elettorale in Puglia, il "Capitano" ha deciso di condividere un'immagine in cui lo si vede stringere la mano ad un giovane di colore. "Dalla Puglia con amore! - ha scritto Salvini - Chi rispetta le regole è il benvenuto, ma chi viene a spacciare o per fare casino torna a casa sua col primo barcone": Quindi ha concluso con un sintetico, ma efficace "Uniti si vince!".

La foto, però, non si limitava a ribadire la lotta della Lega all'immigrazione clandestina. Come hanno subito notato tanti utenti, infatti, era fin troppo simile, anche per la didascalia, a quella dello storico spot "Ringo", il celebre snack Pavesi caratterizzato da un biscotto al cioccolato e uno alla vaniglia, uniti da uno strato di crema alla vaniglia.

Nella pubblicità della famosa merendina, come in molti si ricorderanno, si vedevano due ragazzini - uno bianco e uno di colore - che si davano il cinque. Anche nella pubblicità, il claim era "Uniti si vince".

Barilla prende le distanze da Salvini

Il post pubblicato da Matteo Salvini su Facebook e Twitter è diventato subito virale.

In moltissimi, lo hanno condiviso e commentato e, in poche ore, il dibattito e le proteste si sono trasformate in trending topic. In tanti hanno domandato - non senza polemica - se Pavesi e Barilla fossero al corrente dell'uso fatto dal leader del Carroccio di uno dei loro prodotti più amati. Più di un utente, inoltre, si è rivolto direttamente alle grandi aziende alimentari domandando loro se ne fossero consapevoli e se appoggiassero la discutibile operazione di marketing.

L'account "La manina", molto seguito su Twitter, dichiarando che i messaggi di Matteo Salvini fomentano spesso odio e risentimento verso gli immigrati, è arrivato ad affermare, addirittura, che in attesa di una presa di distanza da parte della multinazionale emiliana, si asterrà dal consumare i suoi prodotti. Una scelta forte, ma condivisa da molti altri consumatori.

Nelle scorse ore, Barilla, ritrovatosi suo malgrado al centro di una bufera social ha confermato a diverse testate nazionali e sui suoi profili social, che non ha mai autorizzato nessun politico, o partito, ad utilizzare i marchi del gruppo.