Il Coronavirus continua a mietere vittime e contagi in tutto il mondo. In Europa, nelle ultime settimane, il numero dei casi è salito tanto che l'Oms ha messo in guardia la popolazione del Vecchio Continente. Da oggi 18 settembre in Inghilterra scattano nuove misure restrittive, con nuove zone rosse istituite nel nord-est del Paese. Il ministro della Sanità britannico Matt Hancock ha detto che il Regno Unito ha un livello di contagi preoccupante e un altro lockdown nazionale sarebbe quindi l'ultima linea di difesa "da adottare se necessario". Il ministro si è rivolto ai cittadini britannici chiedendo di rispettare le regole, in quanto solo così l'esecutivo eviterà di adottare ulteriori restrizioni.

Il coronavirus in Europa

Secondo quanto dichiarato sempre da Matt Hancock, i lockdown nazionali possono essere una buona soluzione per tenere i cittadini al sicuro. Secondo i dati dell'Oms, aggiornati al 17 settembre, l'India è la nazione del mondo che continua a far registrare il maggior incremento di contagi giornaliero, seguita da Brasile e Stati Uniti, che restano il Paese più colpito dall'inizio della pandemia di coronavirus. In Europa preoccupano Spagna e Francia. Nel Paese governato da Emmanuel Macron i contagi hanno superato una quota di 10.000 al giorno, mentre le nuove vittime sono state 50. Nelle zone di Lione e Nizza si registra la situazione più seria e per questo tali dipartimenti dovranno adottare ulteriori restrizioni entro la giornata di sabato 19 settembre.

Olivier Véran, ministro della Salute francese, ha dichiarato che ciascun cittadino, con i suoi comportamenti, è un attore chiave della lotta alla Covid-19. Il capo del dicastero della Salute invita pertanto tutti a rispettare i cosiddetti "gesti barriera".

In Spagna invece, precisamente nella regione di Madrid, le autorità hanno deciso di inasprire le restrizioni dopo il nuovo aumento dei contagi.

Da oggi, venerdì 18 settembre, nella zona intorno alla capitale iberica entreranno in vigore lockdown mirati e restrizioni alla circolazione nelle aree individuate dalle autorità.

La pandemia nel mondo

Secondo i dati diffusi dalle autorità sanitarie e dalla Johns Hopkins University, gli Stati Uniti restano la nazione più colpita dal coronavirus.

Negli States si registrano 6.675.560 casi da inizio pandemia. In tutto il mondo i morti a causa della malattia Covid-19 sono 946.346. La situazione viene costantemente monitorata dalle autorità sanitarie internazionali e dai governi delle singole nazioni. Israele ha deciso anche di adottare un nuova serrata totale che durerà da oggi 18 settembre e almeno per le prossime tre settimane. In Italia il livello dei nuovi contagiati e dei decessi è stabile e per adesso non sono previste nuove restrizioni.