Attimi di panico nella notte di sabato 24 ottobre per un incidente stradale che ha gettato nel panico gli abitanti del quartiere di Quezzi, a Genova. Poco dopo le 23 un’auto che sfrecciava a tutta velocità ha sbandato, travolgendo un gruppo di giovani che si era riunito in piazzetta Pedegoli. Sono almeno sei i ragazzi rimasti feriti: le più gravi sono due ragazze di 16 e 17 anni, una delle quali era incinta. L’uomo che era alla guida dell’automobile coinvolta è fuggito, approfittando della concitazione di quei momenti, ma la sua vettura ha perso la targa durante il grave incidente: quindi è stato identificato e fermato alcune ore dopo dalla polizia municipale.

La ricostruzione dei testimoni dell’incidente

A quell’ora la piazzetta era molto frequentata, soprattutto da minorenni. Secondo le prime testimonianze, una Bmw di grossa cilindrata è arrivata a tutta velocità presso una curva e ha sbandato, sfondando i paletti in ferro che delimitano l’area pedonale, dove sono soliti ritrovarsi i giovanissimi del quartiere. Quindi l’automobile ha travolto alcuni dei presenti, trascinando con sé per diversi metri un motorino, che ha subito preso fuoco. Numerosi residenti sono immediatamente scesi in strada per soccorrere i feriti: qualcuno ha portato con sé un estintore con cui ha spento le fiamme. “I ragazzi urlavano e chiedevano aiuto”, ha spiegato un testimone agli uomini della polizia locale.

Sul luogo dell’incidente, oltre alle forze dell’ordine e al personale del 118, sono giunti anche parenti e amici dei feriti, sconvolti per quanto accaduto.

Le condizioni di salute dei feriti nell’incidente

Secondo quanto apparso sulla stampa locale, le due giovani che hanno riportato le ferite più gravi sarebbero rimaste incastrate tra il motorino travolto dalla Bmw e una panchina della piazzetta.

Immediatamente sono state soccorse e trasferite in ospedale. Adesso sono ricoverate in gravi condizioni rispettivamente al Villa Scassi e al San Martino: una delle due potrebbe subire l’amputazione di una gamba, mentre l’altra rischia di perdere il bambino che avrebbe dovuto partorire fra qualche mese. In seguito al drammatico incidente anche un altro ragazzo è stato accompagnato in pronto soccorso in codice giallo, mentre tutti gli altri presenti hanno riportato solamente lesioni di lieve entità.

La fuga e il fermo del ragazzo che ha provocato l’incidente

L'uomo che era al volante della Bmw, approfittando della confusione, si è rimesso alla guida ed è fuggito a tutta velocità, facendo perdere le proprie tracce. Secondo alcuni testimoni, con lui a bordo ci sarebbe stata anche un’altra persona. Tuttavia gli agenti della municipale hanno ritrovato sul posto la targa dell’automobile. Con l’aiuto degli uomini della polizia di Stato sono riusciti ad identificare il presunto responsabile: si tratterebbe di un 23enne residente a Marassi. A quanto pare il giovane era solito sfrecciare con la sua potente vettura per le strade della zona: spesso riprendeva le sue scorribande per poi postarle sui social.

Ma sabato notte deve aver perso il controllo dell’auto, che ha travolto la compagnia presente in piazzetta Pedegoli, distruggendo tutto quello che si è trovata davanti. Ora il ragazzo rischia di essere perseguito per i reati di lesioni stradali e omissione di soccorso. Il presunto responsabile è stato rintracciato verso le quattro del mattino, nei pressi di casa sua: aveva in tasca le chiavi della Bmw – parcheggiata lì vicino – che è stata sequestrata. Quindi il 23enne è stato accompagnato in ospedale per sottoporsi ai test tossicologici. Il pm Daniela Pischetola ha chiesto ulteriori accertamenti per verificare la presenza di altre persone sulla vettura al momento dell’incidente.