Andrea Crisanti è stato ospite della trasmissione Piazza Pulita ed è tornato a parlare di Coronavirus. La trasmissione, andata in onda come di consueto di giovedì su La 7, ha affrontato il tema tamponi e il conseguente approccio alla questione. In particolare Corrado Formigli ha chiesto al virologo dell'Università di Padova di esprimersi su un pensiero manifestato dall'infettivologo Matteo Bassetti. Quest'ultimo ha parlato di "vittoria di Pirro" rispetto al sistema di spegnimento del focolaio di Vò Euganeo (dove operò proprio il collega) ed aveva sottolineato come il caso Genova abbia rappresentato a suo avviso una sorta di sconfitta per il metodo.
Crisanti, chiamato in causa, ha manifestato un pensiero contrario a quello del collega medico.
Piazza Pulita: Formigli cita frase di Bassetti
La citazione di Matteo Bassetti riportata da Corrado Formigli è chiara. "Mentre lo studio di Vò Euganeo sembrava un facile vittoria di Pirro, quello che sta accadendo al Genoa Calcio potrebbe rappresentare la Waterloo dei tamponi". Da una parte perciò l'infettivologo sembra sottolineare come il sistema dei test di massa potesse essere un metodo adeguato solo a contesti come quelli del piccolo comune veneto. Dall'altra viene citato il caso relativo al club calcistico ligure. Pochi giorni dopo aver avuto tutti i tamponi negativi e aver giocato in campionato, la squadra rossoblu ha visto rilevare quattordici positivi tra calciatori e staff.
Circostanza che farebbe pensare ad una possibile fragilità dei protocolli basati sui tamponi.
Crisanti precisa la natura del suo pensiero e dissente da Bassetti
Andrea Crisanti è noto come l'uomo dei tamponi. Spesso ha segnalato la necessità di incrementare il più possibile la capacità quotidiana nazionale come strumento più efficace nel contrasto al coronavirus.
Nel corso di Piazza Pulita è stato lui stesso a precisare il suo punto di vista. "Adesso - spiega - abbiamo l'80% degli asintomatici. Sappiamo che il virus ha una capacità di replicazione tra 2 e 3. Se solo soltanto i sintomatici a trasmettere, il virus avrebbe una capacità di replicazione tra 5 e 6. Cosa che non è assolutamente vera.
Quindi è evidente che gli asintomatici trasmettono".
Dopo la premessa arriva a commentare il virgolettato attribuito a Bassetti da Corrado Formigli. "Dissento - spiega - da quello che è stato detto. Sono assolutamente contrario ai tamponi a tappeto. Chi ne parla lo fa per svilire il concetto che sta a monte di questo. Bisogna fare i tamponi in situazione mirate". Secondo il virologo ogni contagio corrispondente ad un soggetto che ha trasmesso il virus. "Se noi - ha precisato - identifichiamo la persona, gli impediamo di trasmetterla agli altri". "In tutte le situazioni - ha concluso - in cui si è fatto il tampone a tutta la rete di conoscenze e di persone che erano infettate si è completamente azzerata la trasmissione".