La Clinica universitaria de la Sabana, nelle ultime ore, continua a comunicare delle notizie positive in merito alla condizione di salute di Egan Bernal. Il corridore della Ineos Grenadiers, infatti, è stato nelle scorse settimane protagonista di un brutto incidente mentre stava preparando la prossima stagione ciclistica. Il ragazzo, infatti, si è letteralmente schiantato a tutta velocità contro il lato posteriore di un pullman. Nella giornata di ieri, domenica 30 gennaio, al corridore è stato finalmente tolto il drenaggio al polmone, che in seguito all'incidente era collassato causato da uno pneumotorace da trauma.

I medici fanno sapere che prosegue anche il 'supporto nutrizionale'

Il fatto che Bernal non abbia più il drenaggio permette agli operatori sanitari di "proseguire in maniera soddisfacente" il trattamento del trauma toracico. I medici della clinica, poi, hanno voluto anche far sapere che il corridore non presenta alcun segno di infezione: cosa, questa, che è stata definita come "molto positiva".

Nonostante la fiducia e l'ottimismo, comunque, i medici della struttura dove il corridore si trova ricoverato da più di una settimana hanno sottolineato come resti molto alta la concentrazione sul "controllo e gestione del dolore". Inoltre, il ciclista della Ineos continua a essere sottoposto anche alla terapia atta a fornire un "supporto nutrizionale".

Al corridore un busto per la riabilitazione

Per Bernal pare che il peggio sia decisamente alle spalle. Questo, comunque, non toglie che il corridore abbia seriamente rischiato di dover interrompere definitivamente la propria carriera da agonista in seguito all'incidente.

A comunicarlo è stato il ciclista stesso, che dai suoi profili ufficiali social ha sottolineato come, vista la gravità dell'incidente occorso, abbia avuto il "95% di possibilità di restare paraplegico".

Bernal, poi, ha voluto porre l'attenzione sul fatto che abbia rischiato di perdere la vita "facendo quello che mi piace", ringraziando poi tutti (dalla propria famiglia alla propria fidanzata, passando ovviamente per i medici e gli specialisti) per il sostegno ricevuto.

Al momento impossibile stabilire quando Bernal potrà tornare a gareggiare.

Probabile, comunque, che il ciclista sia costretto a saltare gran parte (se non totalmente) della prossima stagione. Vista la gravità dell'incidente, infatti, il ciclista dovrà probabilmente sottoporsi a un lungo percorso di riabilitazione, specie a causa del fatto che ha rimediato una frattura alla rotula, una al femore e ha avuto la necessità di stabilizzare ben sei vertebre.