Continua l'offensiva Russa verso le principali città dell'Ucraina. Lunedì 1 marzo sono stati colpiti edifici nella Capitale Kiev nelle vicinanze della quale è stata colpito un ospedale con la maternità. Il Direttore dell'ospedale ha postato su Facebook la notizia scrivendo "Un missile ha colpito l'ospedale. Molti danni sono stati verificati, ma il palazzo è in piedi. Le persone sono state evacuate"

I bombardamenti hanno colpito anche Karkhiv dove qualche ora fa, secondo l'Agenzia di stampa Unian, un razzo ha colpito l'edificio della Polizia. Anche l'Università è stata colpita e i vigili del fuoco stanno lavorando per spengere gli incendi.

Il bilancio delle vittime

Il I marzo le Nazioni Unite hanno dichiarato che le vittime accertate dei bombardamenti sono 136, di cui 13 bambini. 400 i feriti. Il bilancio è destinato a peggiorare.

In una intervista trasmessa alla CNN, il Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ammette di avere un esercito più piccolo dei russi e che l'Ucraina ha bisogno di aiuto affinché la crisi non si diffonda in Europa. "Ho parlato con Biden molte volte e ho detto che l'Ucraina combatterà e resisterà più forte di chiunque altro, ma da soli non ce la faremo".

Nel suo ultimo discorso, Zelensky, ha speso parole di ringraziamento verso i cittadini dell'Ucraina per la loro resilienza, esortando ancora i russi a cessare la guerra in Ucraina.

Tra le iniziative più diffuse che gli ucraini stanno mettendo in atto come strumenti di difesa, c'è la fabbricazione di Molotov. Il birrificio Pravda, per esempio, sta distribuendo, negli ultimi tre giorni, migliaia di queste piccole bombe artigianali, in tutta Leopoli.

Le città colpite

L'Intelligence britannica sostiene, in una dichiarazione di ieri, che nelle precedenti 48 ore, la Russia ha intensificato gli attacchi aerei e di artiglieria nelle aree urbane più grandi.

Le città di Kherson, Mariupol e Kharkiv risultano circondate.

Il Sindaco di Kherson, Igor Kolyhav, riporta la notizia del controllo del porto fluviale e della stazione ferroviaria da parte dell'esercito russo.

Il satellite Maxar technologies ha inviato immagini secondo le quali un convoglio lungo 40 miglia, composto da mezzi corazzati e artiglierie trainate russi, starebbe lentamente avanzando, a causa di problemi di approvvigionamento, verso la capitale Kiev.

Cosa succede a Kiev

Nella giornata di ieri 1 marzo alcuni razzi lanciati dai russi hanno colpito le torri della Tv a Kiev, procurando la morte di cinque persone. Attacchi di precisione sono stati rivolti anche sul monumento commemorativo dell'Olocausto.

Durante le prime ore di questa mattina 2 marzo l'allarme anti-aereo è scattato nella capitale.