É Roberto Bolle il vincitore dell'edizione 2018 del “Rose d'Or Award”, riconoscimento che premia il miglior programma radiotelevisivo della categoria “intrattenimento”. Lo spettacolo che ha portato il ballerino più famoso d'Italia sul palco di Berlino è stato “Danza con me”, andato in onda il Primo Gennaio su Rai1 e grazie al quale Bolle è riuscito a portare la grande danza sugli schermi televisivi, tenendo incollato un vasto numero di spettatori in platea e da casa.

Bolle, primo ballerino al mondo ad essere contemporaneamente étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell'American Ballet Theatre di New York, è riuscito nel suo intento avvalendosi del suo spiccato talento artistico, ma anche dell'aiuto di numerosi ballerini e personaggi dello spettacolo che hanno contribuito a costruire una serata ricca di talento ed emozioni.

Fra esse le stelle della danza Polina Semionova e Melissa Hamilton, gli attori e conduttori Marco D'Amore e Miriam Leone e i cantanti Tiziano Ferro e Fabri Fibra.

Il premio

Il festival che ha portato Bolle alla vittoria di questo prestigioso premio è uno dei più importanti in televisione a livello internazionale e fa parte dell'EBU (Unione Europea di radiodiffusione), ente che si occupa di associare diversi operatori del settore della teleradiodiffusione.

Il "Rose d'Or Festival" è stato fondato nel 1961 proprio dall'allora direttore generale dell'EBU, Marcel Bezençon, il quale aveva l'obiettivo di condividere i contenuti dei programmi per ottenerne un potenziamento generale, basato sull'idea che le emittenti nazionali potessero produrre programmi di intrattenimento da scambiare tra loro.

I ringraziamenti di Bolle

Roberto Bolle, al momento di ricevere il premio, non esclude nessuno dai ringraziamenti: "Sono davvero molto felice per questo premio. Sono felice perché con questo show siamo stati capaci di portare balletto e danza a un’audience molto ampia". Sono tante le persone che, secondo l'étoile, non sempre possono vivere la bellezza e la magia di questa forma d'arte ed è per questo che si sente orgoglioso della riuscita del programma, perché in tanti hanno potuto usufruire di qualcosa che prima era ritenuto strettamente connesso ad un'élite.

"Ringrazio ovviamente Ballandi e Rai che l'hanno prodotto e hanno permesso a questo progetto di esistere e a milioni di persone di guardarlo", ha poi aggiunto.

Interessante ricordare a questo proposito che non è la prima volta che la Rai si aggiudica un premio così importante come il Rose d'Or, nel 2017 era stato infatti lo show “Stasera Casa Mika”, andato in onda su Rai2, a vincere il riconoscimento.