Il 2018, come sappiamo, è iniziato portando una vera e propria stangata sul conto corrente, bancario o postale che sia, degli italiani. Lo abbiamo evidenziato anche su queste colonne. E' quindi necessario attrezzarsi per poter risparmiare quanto più è possibile cercando di effettuare una oculata selezione delle offerte presenti sul mercato. Ma per poter operare una scelta veramente consapevole è necessario conoscere alcuni tecnicismi bancari e come essi incidono sui costi del conto corrente. Uno di questi è l'imposta di bollo che varia, purtroppo, di anno in anno.

Vediamo di cosa si tratta, quali opportunità di risparmio vengono offerte in questo momento sul mercato si in termini di canone a zero spese che di sconti o abbuoni.

Cos'è l'imposta di bollo

Diciamo subito che il bollo sui conti correnti è stata introdotto a partire dal 2011 con l'approvazione della Legge 201/2011, cosiddetto Decreto Monti. Come stabilito dalla normativa sull'importo da pagare da parte dei correntisti incidono diversi fattori come, ad esempio, la giacenza media sul conto corrente. Comunque, esistono anche dei casi specifici in cui il titolare del conto può essere esentato dal pagamento dell'imposta. Ciò che deve essere chiaro, poi, è che l'imposta viene applicata su ogni singolo conto corrente.

Quindi, se si è titolari di più conti ci verrà addebitata la relativa imposta su ogni rapporto di conto corrente. Inoltre, l'imposta deve essere pagata sia dai privati che dalle società o persone giuridiche. Nel 2017 l'imposta su conti correnti per i privati era di 34,20 euro, mentre per le società era fissata a 100 euro.

L'imposta per il 2018

Come dicevamo, non tutti sono tenuti al pagamento dell'imposta di bollo. Essa è dovuta solo da quei soggetti, siano essi privati o società le cui giacenze sono pari o superiori a 5 mila euro. Su queste giacenze, anche per il 2018, viene applicata un'imposta di bollo di 34,20 euro per i privati e di 100 euro per le persone giuridiche.

L'imposta è dovuta anche per le giacenze dei libretti postali di risparmio e dagli altri prodotti finanziari.

Le possibilità di risparmio

Sul mercato dei conti correnti e dei prodotti finanziari, comunque, sono presenti delle offerte che consentono di avere un conto con canone a zero spese o con sconti e abbuoni. A solo titolo d'esempio, il conto digital offerto da Che Banca permette di non pagare il canone e l'imposta di bollo. Inoltre se viene sottoscritto entro il 28 febbraio 2018 e viene attivato su di esso l'accredito dello stipendio entro il 30 aprile 2018 riceverà un buono sconto da 100 euro da spendere su E - Price. Comunque, deve essere garantita un'operatività annua di 5 mila euro. Diversamente viene fatto pagare un canone di 24 euro.

Anche il conto arancio di Ing Direct permette di non pagare il canone e l'imposta di bollo. Inoltre se il conto corrente viene attivato sempre entro il 28 febbraio 2018 viene fornito un codice utile per invitare un amico ad aprire lo stesso conto e per il quale vengono accreditati 50 euro per ogni nuovo amico che sottoscrive l'offerta fino ad un massimo di 500 euro.