Finalmente è arrivata anche la circolare Inps, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 19 febbraio scorso, che spiega le nuove soglie di reddito e i nuovi importi per i bonus e gli assegni familiari o di maternità che eroga l’ente previdenziale a particolari fasce deboli. Per il 2018 infatti sono molti i cambiamenti che innalzano le soglie Isee per richiedere tali bonus e in questo modo ampliano il numero di italiani che può così beneficiarne. Ma vediamo in dettaglio.

Assegni familiari: limiti Isee e importi 2018

Per quanto riguarda gli assegni familiari corrisposti dai Comuni ai cittadini residenti che ne fanno richiesta, essi ammontano a 142,85 euro al mese per 13 mesi, per un totale complessivo di 1900 euro.

Ne possono beneficiare le famiglie che hanno un Isee non superiore a 6.793,06 euro, mentre con un Isee non superiore a 8.650,11 euro si può ottenere ugualmente il beneficio ma in maniera parziale. Ma i limiti Isee per cui si può ricevere tale beneficio cambiano in base a particolari situazioni. Infatti se si è vedovi, separati, genitori single, l’Isee da non superare aumenta a 10,639 euro. Nel caso in cui in famiglia sia presente un soggetto inabile, il reddito Isee da non superare ammonta invece a 14,508 euro. Se si rientra nelle due categorie spaciali, ovvero se si è da soli e in più si ha in famiglia un inabile, il massimale Isee da raggiungere per richiedere il bonus è di 15,476 euro. Il pagamento sarà corrisposto dall’Inps direttamente sul conto corrente del richiedente e la domanda deve essere presentata almeno 45 giorni prima delle date del 15 luglio o del 15 gennaio prossimo.

Per le famiglie che posseggono tali requisiti, è possibile richiedere l'assegno tramite Caf e Patronati.

Assegni di maternità

Per quanto riguarda gli assegni di maternità elargiti dal Comune , questi potranno essere richiesti da tutte le neomamme entro il sesto mese di vita del nascituro (o del nato) o in caso di adozione entro il sesto mese dall’arrivo del bambino.

Ne possono beneficiare tutte le madri disoccupate (in questo caso sarà il Comune di residenza ad erogare l’assegno). Il beneficio ammonta per il 2018 a 1713 euro, suddivisi in cinque mensilità di 342,62 euro. L’isee da non superare per quest’anno, per richiedere tale prestazione è di 17.141 euro. Le mamme che vorranno fare richiesta di tale assegno potranno rivolgersi a un Caf o Patronato o direttamente dal sito Inps se in possesso del Pin dispositivo.