Il Garante della Privacy ha, per il momento, avvisato vodafone di porre fine alla pratica del telemarketing selvaggio posta in essere nei mesi passati. E avrebbe intimato alla compagnia telefonica olandese di interrompere immediatamente l'invio di SMS di natura commerciale o pubblicitaria nei confronti di tutti quei suoi clienti- consumatori che non abbiano espresso un esplicito consenso al ricevimento di tali contenuti. Vediamo di capire perché il Garante della privacy è stato obbligato a prendere questo provvedimento, anche se non si tratta, ovviamente, del primo caso nel suo genere.

Infatti, in un recente passato anche la Tim aveva ricevuto un ammonimento simile.

Le motivazioni del Garante

il provvedimento nei confronti della Vodafone fa seguito ad una approfondita indagine nata dalle numerose segnalazioni giunte al Garante stesso da parte di clienti Vodafone che lamentavano le continue telefonate e messaggi di testo alla propria numerazione con il solo scopo di modificare la tariffa o l'offerta del momento. Secondo le risultanze delle indagini svolte dal Garante, si è potuto appurare che nell'arco di 18 mesi Vodafone aveva effettuato circa 2 milioni di telefonate commerciali ed inviato quasi 22 milioni di messaggi di testo allo stesso scopo. Questo vuol dire circa 3 mila e 700 telefonate commerciali al giorno e circa 40 mila e 700 messaggi di testo sempre al giorno.

E questo senza l'esplicito consenso al ricevimento degli stessi da parte del cliente. Per di più è stato riscontrato che sia le telefonate commerciali che i messaggi venivano inviati anche a chi aveva espressamente chiesto di non ricevere più queste comunicazioni. Questo perché, secondo quanto appurato dal Garante, Vodafone considerava queste richieste come una semplice sospensione del consenso.

Quindi, i clienti o potenziali tali, venivano periodicamente ricontattati.

Le conseguenze immediate

A seguito di questa decisione del Garante della Privacy, Vodafone sarà ora obbligata a ridefinire completamente le proprie procedure di gestione interna dei dati dei clienti. Oltre, ovviamente, a rendere note le sue nuove proposte commerciali solo a quei clienti che ne abbiano fatto esplicita richiesta e rilasciato il necessario consenso.

Questo non esclude, ovviamente, che il Garante possa decidere di sanzionare economicamente Vodafone per la pratica di telemarketing selvaggio messa in atto. Anche se, al momento, non ci sono evidenze in questo senso. Bisogna, però, ricordare che tim, per un analogo comportamento, fu multata dal Garante per circa 840 mila euro.