Poste Italiane ha dato l'avvio a quella che viene comunemente definita una vera e propria sfida, ovvero quella di mettere in moto gli oltre trentamila portalettere in Italia per poter portare i pacchi nelle case italiane tutti i giorni (anche di sabato e di domenica) fino a sera più o meno inoltrata. In più, arrivano i ritiri nei cosiddetti "armadietti fai da te" nei supermercati e nei centri commerciali, nonché nel negozio apposito. Una innovazione che cerca di andare incontro alle esigenze di ogni singola città, fino ad ogni singolo quartiere.

Ma vediamo nel dettaglio come funziona.

Una svolta storica

Il progetto è partito già da un mese circa, e prevede un cambio di rotta per quanto riguarda il lavoro stesso dei portalettere, che si estende capillarmente su tutto il territorio. La novità è volta a soppiantare la corrispondenza tradizionale per fare spazio ad una metodica più innovativa ed al passo con i tempi (dovuta soprattutto all'incremento esponenziale dello shopping online). Infatti, dall'inizio dell'anno 2018 i portalettere hanno consegnato circa il cinquanta per cento in più rispetto all'anno scorso 2017, e questo aumento si è verificato progressivamente negli anni precedenti.

Un metodo flessibile

Il modello odierno, partito dal 16 aprile, mira soprattutto ad "affidare" ai portalettere il recapito di cinque chili, con le 19.45 come orario fissato per la fine delle consegne affinché il recapito compiuto avvenga al primo tentativo: sono moltissimi infatti i "rimandi" e i mancati ritiri.

Ma non è tutto: con questo metodo si riservano le consegne agli uffici pubblici di mattina, mentre quelle casa per casa di pomeriggio, quando le probabilità di trovare il destinatario sono decisamente più alte.

Obiettivo crescita

L'incremento di pacchi arrivati a buon fine è una strategia voluta dall'ad Matteo Del Fante in concordanza con il piano a 5 anni «Deliver 2022», che prevede la consegna di 50 milioni di pacchi nel 2018, sostanzialmente per crescere a quota 100 milioni nel 2022.

Al momento, sono cinquecento i comuni "aderenti" in ben dieci regioni, ma entro giugno l' "operazione" sarà attiva su tutto il territorio italiano. Una certezza nata grazie anche ai nuovi metodi di consegna sia su motori a quattro ruote che con tricicli, agli armadietti (i "locker") e i negozi appositi dove ritirare il proprio pacco senza dover aspettare il portalettere.