Le cifre del finanziamento (dovrebbero essere 21,5 miliardi) sono ancora oggetto di dibattito tra i principali esponenti del governo Lega-M5S ma con la presentazione ufficiale del Def si delinea con maggiore precisione il contenuto della Manovra finanziaria di fine anno. I vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno presentato l'elenco delle riforme previste nell'anno 2019 che coprono diversi aspetti: dalle Pensioni al reddito di cittadinanza, dalla Flat Tax alla cosiddetta "Pace Fiscale".

Reddito di cittadinanza

Sono 10 i miliardi messi a disposizione per questa riforma all'interno del Def, di cui almeno uno dedicato alla ristrutturazione, all'ammodernamento dei Centri per l'impiego, dove sono previste anche nuove assunzioni di personale sufficientemente qualificato.

Il provvedimento dovrebbe partire dal mese di aprile per disoccupati e i lavoratori con basso reddito. Varrà per i cittadini italiani e per gli stranieri con residenza in Italia da minimo 10 anni con un reddito più basso di 9.360 euro all'anno e verrà modulata considerando lo stato dei nuclei familiari.

Il vicepremier Luigi Di Maio però ribadisce che la misura serve a sostenere il reddito di chi si trova al di sotto della soglia di povertà relativa (stabilita a 780 euro mensili) ed a stimolare gli inoccupati a rientrare nel mercato del lavoro. Il richiedente dovrà partecipare a corsi di formazione e dovrà accettare una delle prime tre offerte di lavoro (economicamente congrue e vicine al luogo di residenza).

In caso contrario è prevista una pena fino a 6 anni di carcere. La somma sarà erogata su una carta elettronica utilizzabile solo per l'acquisto di determinati beni di prima necessità (definiti da Di Maio "moralmente" accettabili) ed in negozi italiani.

Pensioni e quota 100

Qui la cifra prevista nel Def è di 7 miliardi e l'obbiettivo è di superare la precedente riforma Fornero.

Confermata la quota 100: Si inizia con il termine minimo di età stabilito a 62 anni e il numero di anni minimo di contributi versati a 38 anni. Si potrà andare in pensione già da gennaio. Rimangono inalterate le regole per la pensione di vecchiaia (66 anni e 7 mesi d’età con 20 anni di contributi) e per la pensione anticipata.

Flat Tax

Saranno le partite IVA, particolarmente quelle dei giovani, a ricevere la maggiore detassazione, attraverso una tassa del 15% per incassi fino a 65 mila euro annuali e del 20% fino a 100mila euro. In questo caso il Def prevede di destinare circa 2 miliardi per la riforma e verrà abrogata l'Iri, la tassa che sarebbe dovuta scattare nel 2019 per gli imprenditori.

Pace Fiscale e supporto alle imprese

In arrivo una nuova rottamazioni delle cartelle esattoriali, questa volta prevista una rateizzazione addirittura distribuita in 5 anni. Per le aziende che utilizzeranno i propri utili in investimenti per nuove assunzioni è previsto un abbassamento dell'Ires dal 24% al 15%.

Annunciate inoltre ristrutturazioni e adeguamenti antisismici per le strutture ospedaliere ed un aumento delle borse di studio per i giovani medici oltre che a nuove assunzioni di personale sanitario.