Giungono importanti novità in merito al caso pensioni Quota 96 Scuola: ci sarebbe un’ultima importante possibilità prima che gli esodati del comparto Istruzione dicano addio all’ipotesi di pensionamento per questo 2014, con l’associazione sindacale ANIEF ad averne dato comunicazione nella giornata di ieri. La nota diffusa dall’ANIEF sottolinea come la presentazione di una deroga al disegno di legge 1558 (‘Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l'accesso al trattamento pensionistico’), attualmente all’esame della Commissione Affari Costituzionali del Senato, potrebbe rappresentare il giusto viatico per risolvere il caso Pensioni Quota 96 Scuola e liberare così oltre 4mila posti di lavoro.
Marcello Pacifico, il presidente dell’ANIEF, ha auspicato che dalle parti di Palazzo Madama si pensi ad un provvedimento di questa caratura, ma i problemi connessi alla risoluzione della vicenda rimangono sempre gli stessi: il disegno di legge offre un decisivo assist ‘istituzionale’ ma per un atto di ratifica serviranno il si del governo Renzi e del premier stesso (inutile a questo punto sottolinearne la reiterata insensibilità dinnanzi al caso pensioni Quota 96 Scuola) ma soprattutto della Ragioneria di Stato (RdS) che dovrà comunque dare il proprio benestare alla deroga. Prima di approfondire nel dettaglio le questioni connesse al disegno di legge 1558 e alle dichiarazioni rilasciate da Pacifico, appare doveroso sottolineare come la vertenza dei Quota 96 della Scuola viva una fase di stallo.
La consultazione pubblica indetta a margine de La Buona Scuola non sta portando risultati ed anche la futura Legge di Stabilità, almeno stando all’attuale dibattito politico, non dovrebbe portare significativi cambiamenti né risultare decisiva in vista di un’ipotetica risoluzione del caso pensioni Quota 96 Scuola.