Conferire troppo potere ai dirigenti scolastici significa aumentare esponenzialmente il rischio di corruzione perpetrando gravi ingiustizie a carico dei docenti della Scuola. Assumere familiari e scavalcare le graduatorie diventa molto facile col passaggio di questa riforma scolastica. Molto se ne è discusso in questi giorni di infuocato dibattito incentrato sui punti critici del ddl scuola. La conferma arriva da quanto accaduto a Quarto (NA) all'Istituto Comprensivo "Massimo Troisi". Lo scrive in un articolo il Mattino di Napoli riferendo del sequestro preventivo di beni condotto dagli uomini delle Fiamme Gialle a carico dell'ex direttore generale amministrativo, Dott.ssa Maria Grazia Franco.

Il fatto denunciato da Il Mattino da ragione a quanti temono che la riforma scolastica sia pilotata dalle lobby.

I fatti contestati

Secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza, la Franco aveva assunto nel personale Ata alcuni suoi familiari: la nuora Teresa Bora Cerciello e i figli Massimiliano e Alessio. Dichiaratamente falsa la documentazione prodotta a corredo dell'inquadramento nel personale amministrativo della scuola. I tre in realtà non avevano mai prestato servizio all'Istituto paritario «Froebel» di Quarto come millantato nella documentazione. Ovviamente sono stati completamente ignorati i punteggi effettivi nelle graduatorie del personale ausiliario e tecnico.

Le indagini sono partite nel 2013 in seguito alla denuncia di tre aspiranti supplenti del 'Troisi' dopo aver scoperto di essere state scavalcate nelle graduatorie da uno dei figli della donna. Il quotidiano napoletano precisa inoltre che i contratti di lavoro sono stati firmati dalla Dott.sa Franco. Risulterebbe che uno dei figli avrebbe percepito addirittura 15.000 euro senza mai aver lavorato un solo giorno.

Riuscito il blocco degli scrutini

La riforma Renzi Giannini contiene vizi di incostituzionalità diffusi sui quali si era pronunciato anche il giudice Imposimato in una lettera inoltrata a Mattarella. E' anche per questo motivo che i docenti hanno dato vita ad un blocco degli scrutini che ha avuto percentuali di riuscita di circa il 90% in tutte le scuole italiane.

E' tecnicadellascuola.it a descrivere come la rabbia dei docenti si sia proiettata su dimensioni record nella storia delle manifestazioni di protesta. Quanto accaduto a Quarto da ragione a quanti temono di rimanere esclusi dai piani assunzionali.