Sembra proprio non voler viaggiare sui giusti binari la riforma della Scuola. Il massiccio piano di nuove assunzioni procede di fatto tra mille difficoltà con numerosi docenti ad aver lamentato degli errori commessi dal Miur in merito alla fase B. Su circa 8700 proposte di lavoro oltre 8300 hanno risposto presente: da tutti gli altri dunque è arrivato un no, vuoi per una collocazione troppo distante da casa vuoi per una scelta di vita. Eppure in molti hanno tentato di avviare la procedura su Istanze Online salvo poi interromperla per via di alcuni problemi tecnici.

Non completare l’iter online equivaleva a una risposta negativa in merito alla proposta di assunzione, ecco che in tanti si sono visti ritirare l’offerta che il MIUR e Renzi avevano gentilmente concesso contro la propria ‘volontà’. Non tutti infatti erano a conoscenza del meccanismo per il quale una mancata risposta sarebbe stata letta come un rifiuto. Le ultime news sulla scuola aggiornate ad oggi 14 settembre si rifanno non solo alle assunzioni autorizzate dal MIUR ma anche al concorso 2016, all’interno del quale potrebbe aprirsi una speciale posizione per gli insegnanti di sostegno dei quali al momento c’è un gran bisogno.

Novità e ultime news scuola oggi 14 settembre: assunzioni MIUR, c’è qualcosa che non va e adesso parte la fase C

In molti si diceva avrebbero voluto rispondere presente alla fatidica chiamata del MIUR ma i problemi tecnici incontrati su Istanze Online hanno impedito la cosa. Eppure il Ministero continua a sostenere che tutto è andato a buon fine e che non sono state riscontrate irregolarità.

E mentre le polemiche divampano è ormai pronta a partire la fase C del nuovo piano di assunzioni: entro ottobre i presidi faranno infatti richiesta ai vari uffici scolastici segnalando le tipologie di docenti mancanti per poter completare l’organico a disposizione del proprio plesso scolastico.

Riforma scuola 2015, news oggi 14 settembre: mancano i docenti, importante novità nel concorso 2016?

Le ultime news sulla scuola aggiornate ad oggi 14 settembre si rifanno però anche ai numeri diffusi dal MIUR, che da un lato fanno riflettere e dall’altro aprono a nuovi importanti scenari in vista del concorso del 2016. Di fatto, su oltre 16mila posti disponibili, oltre la metà rimarrà non assegnata. Segno evidente di come per certe classi di concorso la scuola sia scoperta: il discorso vale ancor di più per il sostegno, ecco che il prossimo concorso scuola potrebbe prevedere una prova specifica proprio per questa particolare area che a quel punto verrebbe assimilata a tutti gli effetti ad una canonica classe di concorso.

Che dire, riuscire a raccapezzarsi in questo mare magnum è tutt’altro che semplice: il MIUR continua a manifestare la propria inefficienza, un’incapacità di fondo insomma che non le permette di gestire a dovere i vari processi attuativi che le competerebbero per legge. Appare gravissimo che centinaia di docenti siano stati esclusi dal posto di lavoro offertogli per via di alcune problematiche riscontrate sui portali online predisposti dal ministro stesso. E invece di cercare di porre rimedio, la via scelta è quella dello scendere in trincea aspettando che la bufera passi. ‘Errori? Assolutamente no, tutto è andato come previsto’. Delle due l’una, o 300 docenti sono impazziti tutti in una volta o qualcosa è andato storto.

Gli ultimi sondaggi politici danno Renzi in leggera risalita, ma condotte come quella tenuta a proposito della riforma della Scuola rischiano di affossarne ben presto ogni tentativo di risalire la china. A buon intenditor poche parole.