Sono state pubblicate dal Miur tre nuove FAQ sul Comitato di Valutazione e il bonus al merito nella Scuola che prevede la legge 107/2015. Dopo le ultime pubblicate qualche giorno fa, vi erano state lamentele sulla mancanza di chiarezza di alcuni aspetti del nuovo organo, in particolare per ciò che riguarda i criteri di valutazione e della distribuzione del bonus. Vediamo in sintesi le nuove tre FAQ, che potrete leggere per intero sul sito Miur al seguente indirizzo web: http://www.istruzione.it/snv/docenti_faq.shtml .

Comitato di valutazione e bonus: le nuove FAQ del Miur

Le nuove FAQ del Miursul Comitato di Valutazione e il bonus al merito sono le numero 16, 17 e 18.

16) I criteri di valutazione del merito possono essere definiti dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d'Istituto?

E' la legge 107/2015 al comma 129 a dare la risposta: il compito di definire i criteri di valutazione per il merito dei docenti spetta al comitato, che lo fa in modo autonomo e senza alcun tipo di vincolo. Tuttavia, se lo ritiene opportuno, il Comitato può prendere in considerazione eventuali proposte degli organi collegiali d'istituto o di altri.

17) La legge 107/2015 prevede che i criteri di valutazione coinvolgano tre diversearee.

Il Comitato deve decidere di escluderne qualcuna?

Sebbene sia opportuno che il Comitato tenga conto di tutte e tre le aree (anche se in misura e importanza diversa), può decidere di escluderne qualcuna, con adeguata motivazione. In base al principio della trasparenza, eventuali decisioni dovrebbero essere rese pubbliche, insieme ai criteri che sono stati adottati.

Sarebbe opportuno anche che non vengano prese in considerazione aree diverse, non indicate nella legge 107.

18) Se una scuola è strutturata in diversi settori, come un istituto comprensivo, tali settori vanno tenuti in conto per l'assegnazione del bonus?

Dato che la legge non prevede nulla in proposito, è il Comitato a decidere come ripartire le quote per settore scolastico.

La mancanza di indicazioni normative lascia al Comitato la piena autonomia in proposito, anche se per la regolarità della trasparenza, decisioni e motivazioni andrebbero poi rese pubbliche.

Resta aggiornato sulla scuolacliccando il tasto Segui in alto.