Continua l'odissea riguardante gli stipendi dei mesi di settembre e ottobre(ma ormai anche per quello di novembre...) destinati ai docenti precari. Abbiamo assistito, nelle scorse settimane, ad uno stucchevole teatrino dove le promesse, come spesso avviene, non sono state poi mantenute, senza per altro alcuna giustificazione da parte del governo. L'ultima data indicata, il 20 novembre, non ha sortito effetto, visto che ancora numerosi insegnanti devono ricevere il loro proprio e giusto compenso.

Stipendi precari scuola, ultime news 27/11: SEL chiede spiegazioni al ministro Giannini

Come riportato da 'Orizzonte Scuola', la senatrice Alessia Petraglia (SEL) ha provveduto ad inoltrare una nuova interrogazione parlamentare indirizzata al ministro dell'Istruzione, all'interno della quale si chiedono nuovamente spiegazioni sul perchè di tale ritardo nell'erogazione degli stipendi ai precari, tanto più che il diritto alla retribuzione è garantito dalla Costituzione, a prescindere dalla tipologia del contratto.

Dalla Lombardia si rincara ancora di più la dose di proteste visto che il dirigente sindacale USB Scuola della Lombardia, Silvia Bisagna non esita a definirla come una 'schiavitù bella e buona!

Altro che Buona Scuola!'

USB Lombardia dichiara stato di agitazione: 'E' una schiavitù'

Si fa presente come, dallo scorso mese di settembre, migliaia di precari, molti dei quali esclusi a priori dal piano assunzioni straordinario indetto dal Miur, svolgono un servizio pubblico fondamentale, nonostante il Presidente del Consiglio Renzi e il ministro Giannini stiano facendo di tutto per smantellare il sistema su cui si regge la scuola pubblica italiana.

Di chi è la colpa dei ritardi nei pagamenti degli stipendi ai precari? Il tempo passa ma ancora non si è riuscito a capire a chi attribuire tale responsabilità, visto che il Miur, il MEF e gli Uffici Scolastici Regionali continuano a rimpallare le accuse e a promettere di normalizzare la situazione.

Silvia Bisagna ribadisce, ancora una volta, come in Lombardia non sia arrivato ancora alcun stipendio: a tal fine USB ha provveduto ad attivare lo stato di agitazione alla Prefettura di Milano e si dichiara pronto ad azioni di lotta eclatanti anche estreme come il blocco delle scuole se non si provvede urgentemente al pagamento degli stipendi ai lavoratori precari della scuola.