Gli stipendi del personale Scuola vanno sempre più giù. Professori e impiegati amministrativi, tecnici ed ausiliari (Ata), secondo il rapporto che l’Aran stila ogni sei mesi sui compensi dei pubblici impiegati, hanno perso il 4,1 per cento del loro stipendio dal 2008 ad oggi. Il dato deriva dalla differenza tra l’incremento dell’inflazione, che in questi anni è stato del 13,6 per cento, e gli aumenti in busta paga, attestatisi solo al 9,5 per cento.
Stipendi scuola, negli ultimi anni persi 80 euro al mese
Inoltre, solo dal 2011 ad oggi, l’incremento degli stipendi è stato sempre inferiore alla crescita dei prezzi al consumo: per docenti e personale Ata, scrive l’Aran nel rapporto, la perdita mensile per ogni impiegato scolastico che non ricopra il ruolo di dirigente, si attesta intorno agli 80 euro.
Aumenti in busta paga statali: nel triennio 2016-2018 appena 5 euro mensili
Le previsioni per i prossimi tre anni non sono delle migliori. Nella legge di Stabilità 2016, infatti, gli aumenti per gli statali sono assai contenuti con lo stanziamento di 300 milioni di euro da suddividere per tutti i dipendenti. Infatti, secondo i calcoli fatti qualche giorno fa da Il Sole 24 Ore, dei 100 euro che spetterebbero a ciascun dipendente di aumento, ben 33 andranno via tra contributi ed Irap. Il restante andrà suddiviso in 13 mensilità con un aumento lordo in busta paga di appena 5 euro che, detratte le ritenute fiscali del 25/30%, diventeranno poco più di 3 euro e 50. Una cifra limitata rispetto alla perdita subita in questi anni dal personale scolastico per il mancato rinnovo del contratto e per il saldo inflazione/crescita delle retribuzioni.
Riforma Pa, a che punto è la contrattazione sul rinnovo contratto statali?
A sfavore del personale della scuola e, più in generale, degli impiegati statali incide la fase di stallo della contrattazione tra il Governo ed i sindacati, attualmente ferma ai comparti pubblici. Infatti, la proposta di riforma della Pubblica Amministrazione prevede la riduzione degli attuali dodici a soli quattro comparti: oltre alla scuola, ci saranno quelli della sanità, degli enti territoriali e delle amministrazioni centrali. Il prossimo incontro all’Aran si terrà il 19 gennaio e sarà preparatorio alla riapertura della contrattazione per tutti i settori pubblici, compreso quello della scuola.