E' la nota Miur del 3 febbraio scorso a salire sul banco degli imputati e a diventare oggetto di polemiche. La circolare numero 674 ha come oggetto i viaggi di istruzione e le visite guidate, o più comunemente chiamate gite scolastiche. A beneficio di tutti i nostri lettori che non avessero ancora preso in considerazione le disposizioni contenute nella suddetta nota, ricordiamo che si tratta di un vero e proprio vademecum contenente regole da osservare in merito all'organizzazione delle gite, come ad esempio la scelta dell'impresa di trasporto o l'idoneità alla guida del conducente del mezzo.

Ultime news scuola, mercoledì 24 febbraio 2016: nota Miur 674 sulle gite scolastiche

A questo proposito, i presidi e gli insegnanti, da ogni parte d'Italia, hanno criticato le linee guida del Miur. La dottoressa Manuela Campeggi, dirigente scolastica del liceo 'Agnesi e Viganò' di Merate (Lecco) si dichiara sconfortata da quanto contenuto nella circolare diffusa dal dicastero di Viale Trastevere: 'Siamo chiaramente arrivati all'assurdo e, se queste sono le condizioni, non ci resta che gettare la spugna - ha dichiarato la preside - ormai siamo arrivati al punto di essere terrorizzati dall'idea della sicurezza. Ormai ci stanno chiedendo delle azioni di controllo e di sorveglianza che vanno ben al di là di quelle che sono le nostre competenze, non possiamo andare avanti così' è lo sfogo della dottoressa Campeggi che spiega come tutto ciò che concerne la sicurezza delle gite scolastiche, ormai, viene scaricato sulla Scuola.

'Siamo all'assurdo, così saremo costretti a far saltare le gite scolastiche'

La preside contesta quanto scritto nella circolare, in base alla quale si dovrebbe controllare persino che il conducente non assuma sostanze stupefacenti, magari quando va in bagno all'autogrill per poi rimettersi alla guida. In più i docenti, gli accompagnatori o il dirigente scolastico dovrebbero controllare la velocità del mezzo, velocità che dovrebbe osservare i limiti imposti dal codice stradale, oltre ad effettuare altri controlli come l'usura dei pneumatici o l'efficienza di altri dispositivi di equipaggiamento come i fari, i retrovisori etc...

'Se ci aggiungiamo tutti gli altri rischi che l'accompagnatore deve già assumersi, a questo punto l'ipotesi più probabile è quella di aboliretutte le gite scolastiche - conclude la dottoressa Manuela Campeggi - Qualcuno ci vuole spiegare come dovremmo fare?'