Invalidare il concorso a cattedra, un concorso inutile per dispendio di risorse economiche e per la sua intrinseca procedura, voluta dal Ministero dell'Istruzione. Nel febbraio del 2000, l'ex ministro Berlinguer si arrese all'evidenza: ora, invece, sarà un Gruppo Parlamentare Trasversale a chiedere che la prossima maxi selezione venga annullata e che venga attuato, al suo posto, un piano assunzionale transitorio di docenti abilitati, già a partire dal prossimo anno.

Ultime news scuola, sabato 2 aprile: annullamento del concorso e piano assunzionale alternativo

Ne dà notizia Orizzonte Scuola, attraverso un comunicato che porta la firma di 'Mida Precari'.

La proposta nasce da una coalizione politica formata da Sinistra Italiana, Fratelli d'Italia, Lega, Sinistra e Libertà, Nuovo Centro Destra, Forza Italia e da alcuni esponenti dello stesso Partito Democratico. Mida Precari si augura che la mozione di sfiducia che verrà presentata in Parlamento, martedì prossimo, dal Movimento Cinque Stelle possa essere sottoscritta da tutte le forze politiche e che possa centrare l'obiettivo prefissato.

A prescindere dalle diverse ideologie politiche, da mesi si sta lavorando per cercare di far convergere, in un unico Gruppo Parlamentare Trasversale, tutti coloro che credono ancora nei valori costituzionali della scuola pubblica.

Concorso scuola da annullare: ecco i motivi esposti da Mida Precari

L'annullamento del concorso si rende necessario per diversi motivi sia di carattere procedurale che organizzativo: il decreto del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, attraverso il quale, è stato accolto, seppur in via cautelare, il ricorso dei docenti privi di abilitazione ai fini della partecipazione al prossimo concorso sta scatenando un vero e proprio caos visto che, in pratica, tale decisione non fa altro che svilire il titolo abilitativo come requisito unico d'accesso.

Se a questo ci aggiungiamo la difficoltà nella formazione delle commissioni oltre alla carenza di postazioni adeguatamente strutturate per la prova scritta 'computer based', si comprende bene come l'annullamento del concorso resta l'unica via percorribile. La scuola non è un'azienda qualunque supportata dal Partito Democratico, la 'scuola è pubblica, è di tutti' conclude il comunicato di Mida Precari.