La mobilità 2017/18 dei docenti della Scuola dovrebbe presentare delle novità riguardo alla valutazione dei servizi: a dirlo sono state le anticipazioni sull'intesa raggiunta da Miur e sindacati lo scorso dicembre. Dovrebbe anche presentare la deroga al vincolo triennale, ma ancora regna molta confusione in merito. Vediamo di fare un po' di chiarezza, sulla base delle informazioni che abbiamo al momento della stesura di questo articolo.

Valutazione servizi, novità previste nella mobilità 2017/18

Nell’intesa stipulata tra Miur e sindacati in merito alla mobilità 2017/18 della scuola si legge che le tabelle di valutazione dei servizi di preruolo e ruolo diverso saranno riviste in quanto al punteggio.

Tale revisione, sottolineiamo, riguarda solo la mobilità. Le anticipazioni sindacali ci hanno già illustrato che si prevede di equiparare il punteggio del servizio pre-ruolo (scuole statali) a quello di ruolo, assegnando 6 punti per ogni anno. Per il servizio in ruolo diverso non è stato anticipato nulla, ma l’orientamento dei sindacati è di portare la sua valutazione a 6 punti. Attendiamo notizie in giornata.

Vincoli triennali e quinquennali: cosa sapere

La normativa scolastica prevede vincoli triennali e quinquennali: molti fanno confusione fra i due e non capiscono come la mobilità 2017 potrebbe influire su di essi. Il Miur ha parlato di deroga, ma per quale? Proviamo a chiarire brevemente.

Il vincolo triennale riguarda i docenti neo-immessi in ruolo, che hanno il vincolo di permanenza per tre anni nella provincia di assunzione. Tale vincolo riguarda la mobilità territoriale, ma non professionale. La mobilità 2017/18 sembra prevedere una deroga al vincolo triennale, per agevolare coloro che sono stati penalizzati dai trasferimenti dello scorso anno.

Il vincolo quinquennale, invece, riguarda esclusivamente gli insegnanti con titolarità su posto di sostegno, che hanno l’obbligo di rimanere per 5 anni in questo tipo di posto prima di poter passare su posto comune. Per tale vincolo non sono previste deroghe, ma vi sono diverse richieste per modificare i criteri per il calcolo dei 5 anni e potrebbero giungere novità dall'incontro odierno al Miur. Resta aggiornato sulla mobilità scuola e le altre notizie, cliccando il tasto Segui in alto.