Il mondo della scuola ha fatto nuovamente sentire la propria voce davanti alle istituzioni per protestare contro la cosiddetta 'Buona Scuola bis', ovvero l'attuazione delle otto deleghe della legge 107, in discussione in questi giorni in Parlamento.
Ultime notizie scuola, venerdì 24 febbraio 2017: 'Governo ritiri i decreti della Buona Scuola'
Nella giornata di ieri, la Rete dei 65 movimenti ha urlato il proprio dissenso nei confronti del governo, su cui pesa ora una grave responsabilità, come sottolineato anche dall'onorevole Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del PCI: 'Il nostro impegno è chiaro - ha sottolineato l'esponente di estrema sinistra - quello di intensificare la lotta per smantellare la legge 107, ecco perché chiediamo che il governo ritiri i decreti attuativi.'
Cangemi ha spiegato quelli che sono le ragioni di questa protesta ovvero le intenzioni del governo di precarizzare il lavoro a scuola, di introdurre nuovi tagli e di negare, addirittura, i diritti degli studenti disabili e delle loro famiglie.
Decreti legge 107, Movimento Cinque Stelle: 'Al PD non è bastata la dura lezione della Buona Scuola'
Anche il Movimento Cinque Stelle ha espresso tutto il proprio sostegno alla lotta che sta portando avanti la Rete dei 65 movimenti, in modo particolare contro la delega sull'inclusione, senza dubbio, la 'più odiosa'. 'In Piazza Montecitorio, ieri, c'erano genitori che avevano le lacrime agli occhi per un provvedimento che rischia di riportare lo Stato italiano indietro di decenni' queste le parole pronunciate dai parlamentari 'grillini' in Commissione Cultura di Camera e Senato, i quali hanno sottolineato come il decreto sull'inclusione scolastica rappresenti un vero e proprio attacco al diritto allo studio, mettendo davanti gli interessi dei bilanci degli istituti rispetto ai diritti degli studenti disabili. 'Non è bastata la dura lezione della Buona Scuola: il Partito Democratico e compagnia vogliono inimicarsi in maniera definitiva studenti, genitori, e insegnanti'.