Altrove si è detto dei tanti posti ATA che si andranno a liberare a causa delle 7.936 domande di pensionamento pervenute nelle segreterie (numeri ancora non definitivi, ma alquanto indicativi che il Miur ha reso disponibili), a cui si aggiungeranno quelle derivanti dall'Ape social, con un cospicuo aumento rispetto a quelle dello scorso anno. Questo significa chiaramente che ci sarà, nelle scuole italiane, un turn over di personale amministrativo, tecnico e ausiliario, lasciando, perciò spazio a nuove assunzioni. Ma non è il solo motivo per cui ci saranno più opportunità di lavoro per il personale Ata.
Vediamo di seguito perché si creeranno posti vacanti e come si può procedere per ottenere supplenze Ata, anche stando fuori dalle graduatorie di terza fascia.
Domande mobilità 2018/2019: posti vacanti da coprire
Le date per la mobilità del personale Ata non sono state ancora ufficializzate da parte del Miur, ma dall'incontro dello scorso giovedì 1 febbraio, tra Miur e sindacati si evince che la data d'inizio coincide con il 23 aprile e la fine con il 14 maggio. Tali date hanno, inoltre, dato adito a polemiche tra sindacati che chiedono al Miur di cambiare la data per la concomitanza delle elezioni RSU, programmate tra il 17 e 19 aprile, anche se il ministero, al momento, non si è mostrato propenso a cambiamenti.
Dunque nei prossimi mesi, proprio a causa dei trasferimenti del personale Ata, si vedrà un aumento dei posti vacanti da coprire per collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, Dsga.
Cosa fare per poter coprire i posti vacanti
L'unico modo per arginare i buchi di personale Ata nelle scuole, è quello di attingere dalle graduatorie di terza fascia Ata, oppure, chiamare coloro che presentano domanda di messa a disposizione (MAD).
Risulterà perciò utile inviare la MAD proprio in seguito alle domande di mobilità Ata, quando cioè ci sarà più bisogno di supplenti negli istituti scolastici. Per coloro che invece sono già presenti in graduatoria di terza fascia, non resta che aspettare di essere contattati. Dunque la possibilità si riferisce a coloro che aspirano a fare supplenza, sia quelli che sono presenti in graduatoria di terza fascia, sia coloro che non lo sono.
Valido perciò anche per chi non ha potuto usufruire delle graduatorie in questo anno scolastico perché la domanda non è stata ancora chiusa (sulle problematiche della domanda di terza fascia Ata si è parlato in precedenza), tramite MAD.