Si registrano le prime prove di dialogo sulla riforma Pensioni tra le Lega di Matteo Salvini e il Movimento 5 stelle di Luigi Di Maio. L’abrogazione della legge Fornero è uno dei punti più importanti e più discussi del programma presentato agli elettori sia dai leghisti che dai pentestallati che hanno presentato proposte simili in campagna elettorale. Come la soluzione Quota 41 per i lavoratori precoci e la Quota 100 per tutti, ma anche la proroga dell’Opzione donna per il prepensionamento rosa e nuovi elementi di flessibilità in uscita dal lavoro per l’accesso a nuove forme di pensione anticipata.

Pensioni, prove di confronto tra M5s e il Carroccio

“Pressione fiscale, immigrazione e pensioni”, questi i punti elencati da Massimiliano Fedriga, parlamentare rieletto della Lega, parlando di un eventuale confronto tra il Carroccio e il Movimento 5 stelle per la formazione del nuovo governo, uno delle ipotesi di cui si discute di più in queste ore visto che dalle urne non è uscita una maggioranza che potrà sostenere il nuovo esecutivo e quindi sarà necessario comunque stringere delle alleanze. Ma sul fronte previdenziale la forza parlamentare conquistata da Lega e M5S lascia comunque ben sperare chi ormai da anni attende modifiche alla riforma pensioni targata Fornero. In tanti si attendono adesso delle risposte concrete dopo mesi di promesse elettorali.

"Di Maio e Salvini – ha dichiarato il segretario federale di ‘Sud Protagonista’, Salvatore Ronghi - hanno vinto le elezioni. Adesso – ha aggiunto - mantengano i principali impegni presi con gli italiani. L'abolizione della legge Fornero e del Job Act e – ha sottolineato - l'introduzione del reddito di cittadinanza per disoccupati e poveri”.

Di Maio e Salvini d’accordo sullo stop alla legge Fornero

"Preoccupata" dopo il risultato elettorale, invece, si definisce l’ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero. "Grillo ha detto che è finita la stagione dei vaffa e io - ai microfoni di Agorà, condotto da Serena Bortone su Rai 3 - sono molto contenta essendo stata destinataria dei suoi vaffa”.

"Ha vinto la linea dura – ha detto Luigi Bellumori, sindaco dem di Capalbio, meta vacanziera di politici di sinistra - nel voler abolire la Fornero, il tema della sicurezza e l'immigrazione”. Preoccupato anche l'ex commissario alla spending review, Carlo Cottarelli: “Dopo questa elezione - ha detto in un'intervista a InBlu Radio - sono preoccupato per i conti pubblici. La promessa di eliminare la legge Fornero – ha sottolineato - farà aumentare i conti pubblici".