In un periodo in cui i dubbi e le incertezze la fanno da padrone, e in attesa del tanto conclamato reddito di cittadinanza, è stato incrementato ed esteso il reddito d'inclusione Rei. Se recentemente vi abbiamo parlato dell'indennità di disoccupazione che potrebbe arrivare sino a 1300 euro, oggi focalizziamo l'attenzione su un'altra misura di contrasto alla povertà: il cosiddetto "reddito per i cittadini". Il Rei è composto da due elementi: un beneficio economico (che può arrivare sino a 540 euro al mese per le famiglie più bisognose) che viene erogato a cadenze mensili e un progetto di attivazione e inclusione lavorativa e sociale volto al superamento della condizione di povertà del soggetto.

Reddito d'inclusione Rei: ecco chi può beneficiarne

Partiamo dicendo che il reddito d'inclusione Rei è rivolto a tutti quei nuclei familiari che sono in possesso di tre requisiti principali: di residenza e soggiorno, economici e familiari. In particolare, lo strumento spetta soltanto a coloro che abbiano a carico almeno un minore, un soggetto disabile, donna in gravidanza oppure una persona disoccupata di almeno 55 anni. Per poter richiedere il reddito d'inclusione è necessario rivolgersi al comune di residenza del soggetto o presso i punti per l'accesso al Rei identificati dai comuni stessi. Per l'inoltro della domanda è necessario utilizzare il modello precompilato dell'Inps che è reperibile anche sul sito dell'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale o del ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Oltre ai requisiti, la famiglia che vuole fare richiesta di Rei dovrà essere in possesso di una dichiarazione Isee in corso di validità.

Per quanto riguarda i requisiti economici, invece, consigliamo di consultare il sito ufficiale dell'Inps. Una volta che viene fatta recapitare la domanda per l'accesso al Rei da parte del nucleo familiare, i comuni dovranno verificare i requisiti e entro 15 giorni comunicare il tutto all'Inps.

A sua volta, l'Inps farà ulteriori controlli entro cinque giorni lavorativi. Nel caso in cui le verifiche diano esito positivo, il Rei viene riconosciuto dall'Inps a patto che ci sia la sottoscrizione di un progetto personalizzato per l'inclusione lavorativa del richiedente. Per quanto riguarda il beneficio economico, invece, il pagamento decorre a partire dal mese successivo alla presentazione della domanda.

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