Dalla riforma delle Pensioni al reddito di cittadinanza, dallo stop all’aumento dell’Iva alla riduzione della pressione fiscale: dovrebbero esserci le coperture finanziare per le misure simbolo messe nero su bianco nel contratto di governo M5S-Lega e che dovrebbero trovare spazio in quella che viene già ribattezzata come “manovra del cambiamento”. Il Movimento 5 stelle e la Lega, come riporta l’Ansa, avrebbero “vinto” le resistenze del ministero dell’Economia e delle Finanze sulle risorse da destinare per la legge di Bilancio 2019. Sarebbe stato raggiunto in serata un accordo per un deficit al 2,4%, secondo quanto hanno riferito alla stampa governative del Movimento 5 stelle e fonti della Lega.
Legge di Bilancio 2019, M5s e Lega: trovata l’intesa per un decifit al 2,4%
In “festa” i parlamentari pentastellati: davanti a Palazzo Chigi con le bandiere M5s in mano e gli smartphone connessi per comunicare in diretta online la “buona notizia”. Hanno espresso soddisfazione i due vice presidenti del consiglio Luigi Di Maio e Matteo Salvini. “E' la manovra del cambiamento", hanno annunciato come riporta l’Ansa. In un post pubblicato su Facebook il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali parla di “giorno storico” e rassicura che quella che il governo si appresta a varare nei prossimi giorni sarà la “Manovra del Popolo”. Quindi ci saranno i 10 miliardi necessari per il reddito di cittadinanza, la misura simbolo del Movimento 5 stelle che punta a rilanciare l’occupazione tramite la riforma dei centri per l’impiego.
Del reddito di cittadinanza, secondo quanto annunciato da Di Maio, potranno beneficiarne sei milioni e mezzo di italiani che si trovano in condizioni di povertà.
Pensioni, Di Maio assicura che ci sono i fondi per il superamento della Fornero
Nella legge di Bilancio 2019, secondo quanto dichiarato da Di Maio, ci sarà spazio anche per l’aumento delle pensioni minime a 780 euro al mese e per le misure finalizzate a superare la legge Fornero, quindi la quota 100, la quota 41 e la proroga del regime sperimentale di Opzione donna, se verrà rispettato in pieno – come sembra di capire dalle dichiarazioni del ministro del Lavoro – il contratto di governo.
“Con il superamento della Fornero, chi ha lavorato una vita – ha scritto Di Maio sul social network - può finalmente andare in pensione liberando posti di lavoro per i nostri giovani”. Trovati i fondi anche per il risarcimento delle persone truffate dalle banche, per cui verranno stanziati 1,5 miliardi. “Insieme – ha sottolineato il vicepremier pentastellato nel post su Facebook - abbiamo dimostrato che cambiare il Paese si può e che i soldi ci sono”.