Ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi mercoledì 16 gennaio, che riguardano l'attesa per il decreto sul pacchetto previdenziale e il reddito di cittadinanza che dovrebbe essere esaminato dal Consiglio dei Ministri nella giornata di domani. Restano solamente da chiarire alcuni dettagli come quello relativo al trattamento di fine servizio per i dipendenti statali, sul quale si è espresso il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon: l'esponente della Lega ha confermato che i dipendenti pubblici potranno avere subito la liquidazione, grazie ad una convenzione che verrà stipulata con gli istituti bancari.
Il decreto Quota 100, in ogni caso, sta provocando malcontento sul fronte sindacati: a questo proposito, segnaliamo la protesta della Flai-Cgil che ha parlato di discriminazioni e di lavoratori di Serie A e di Serie B.
Decreto Quota 100 atteso al Consiglio dei Ministri di domani, 17 gennaio
Il numero odierno del quotidiano economico 'Il Sole 24 Ore' torna a parlare quest'oggi del nodo relativo alle liquidazioni dei dipendenti statali: nella giornata di domani conosceremo i dettagli dell'operazione progettata dal governo, come confermato dal ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno. Le ipotesi sono due: la prima prevede la garanzia totale dello Stato in merito agli interessi da corrispondere agli istituti di credito, una garanzia totale sino ad una soglia massima di 50-60 mila euro, oltre la quale gli interessi ricadrebbero sulle spalle dei dipendenti pubblici, in una misura, comunque, esigua (si parla dell'1,5-1,6 per cento).
La seconda opzione prevede una “copertura” dello Stato di una quota fissa degli interessi per l’anticipo del trattamento di fine servizio ovviamente senza “tetti”.
Quota 100, monta la protesta dei sindacati
Intanto, però, su Quota 100 sta montando la protesta dei sindacati, sia per quanto riguarda la lentezza del governo nel mettere in atto quanto approvato nella Legge di Bilancio 2019, sia per le discriminazioni che, secondo le parti sociali, produrrà la nuova misura di anticipo pensionistico.
Il sindacato Flai-Cgil (Federazione Lavoratori Agro Industria) lamentano, infatti, una penalizzazione dei lavoratori stagionali agricoli e dell'industria alimentare. In particolar modo, Quota 100 andrebbe a penalizzare i lavoratori 'discontinui' oltre a colpire le donne. La Flai-Cgil, a questo proposito, invoca un confronto con il governo Lega-M5S al fine di evitare disparità di trattamento, dando vita a 'lavoratori di serie A e di serie B', penalizzando categorie di lavoratori come gli stagionali dell'agricoltura e dell'industria, che non hanno la fortuna di poter svolgere un lavoro a tempo indeterminato.