Prime conferme sulle pensioni anticipate a 63 anni arrivano dal disegno di legge di Bilancio 2022 varato nei giorni scorsi dal governo. Il potenziamento dell'Ape sociale tra le formule di pensione anche per il 2022 vedrà uscire anticipatamente più categorie lavorative rispetto agli anni scorsi grazie alle nuove attività riconosciute come gravose.

Non sono state confermate tra i gravosi tutte le categorie lavorative che erano state individuate dalla Commissione tecnica istituita ad hoc e presa in considerazione da Draghi per arrivare all'allargamento della misura.

E per molte delle nuove categorie è necessario fare riflessioni sulla base delle mansioni effettivamente svolte e classificate dall'Istat.

Pensioni, misura di uscita anticipata a 63 anni: requisiti richiesti

Le Pensioni anticipate dell'Ape sociale consentono ai lavoratori di andare in pensione a 63 anni di età in presenza di 30 o 36 anni di contributi. Nulla cambia rispetto alla disciplina previdenziale varata qualche anno fa, se non la possibilità di allargare l'uscita a più mansioni gravose.

Pertanto, a fronte di un anticipo di pensione che può arrivare a 1.500 euro lordi mensili, a 63 anni escono i lavoratori disoccupati che abbiano terminato gli ammortizzatori sociali, i disabili di almeno il 74%, e chi si prende cura di coniuge o familiari in stato di necessità.

Per queste tre categorie, gli anni di contributi richiesti sono 30.

Per i lavoratori gravosi i contributi da maturare sono pari a 36 anni. Nell'attuale disciplina le categorie gravose sono 15. A queste si aggiungeranno le nuove categorie di lavoratori addetti a mansioni gravose individuate in via ufficiosa dal governo nella legge di Bilancio 2022.

Sarà necessario un successivo decreto che riporti operativamente le modalità di uscita.

Pensione anticipata per le maestre della scuola: uscita a 63 anni dal 2022

Tra gli insegnanti della Scuola che potranno andare in pensione anticipatamente a 63 anni, considerando che le maestre degli asili nido e gli educatori sono già presenti nell'elenco delle 15 professioni gravose ai fini dell'Ape sociale, rientrano quelli individuati dal codice Ateco dell'Istat 2.6.4, corrispondente ai "Professori di scuola primaria, pre-primaria e professioni assimilate".

Pertanto, rientrano nella categoria gli insegnanti di scuola primaria, di scuola materna, le maestre d'asilo, i professori del ciclo di istruzione pre-primaria, i docenti di scuola pre-primaria. Rimangono esclusi dall'elenco tutti gli altri insegnanti della scuola, come già avvenuto nella precedente classificazione delle attività gravose.

Pensioni con uscita anticipata a 63 anni, gli Oss rientrano tra i gravosi?

Particolare attenzione va posta, per le pensioni anticipate a 63 anni, alla categoria delle professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, quella del codice 5.3.1.1. Seguendo la descrizione fornita dall'Istat su questa categoria, si rileva che "le professioni comprese in questa unità supportano il personale sanitario nella somministrazione di terapie e nella sorveglianza e nella tutela dell’igiene e della sicurezza sanitaria pubblica; effettuano assistenza fisico manuale svolgendo, nell'ambito delle proprie competenze, la prevenzione, la cura, la riabilitazione e il recupero funzionale mediante massoterapia, balneoterapia e idroterapia; svolgono interventi di assistenza finalizzati a soddisfare i bisogni primari dei pazienti; si occupano dello sviluppo psicologico, motorio, ludico e sanitario dei bambini".

Esempi di professioni di questo gruppo sono il massaggiatore capo bagnino di stabilimenti idroterapici, il massaggiatore sportivo, il massofisioterapista, l'operatore socio-sanitario (Oss), l'assistente alla poltrona.

L'interpretazione della categoria porterebbe a includere dunque gli operatori sanitari qualificati e ad escludere altre categorie affini quali, ad esempio, gli operatori socio-sanitari con partita Iva del codice 96.09.09 rientranti nelle altre attività di servizi per la persona, l'86.90.29 (altre attività paramediche indipendenti), l'86.22.06 (centri di medicina estetica) e l'86.10.20 (ospedali e case di cura specialistici).

Pensioni colf, badanti e babysitter: quali possibilità di rientrare nell'Ape sociale con uscita a 63 anni?

Discorso analogo riguarderebbe alcune categorie di lavoratori domestici per l'accesso alle pensioni anticipate a 63 anni. La categoria gravosa individuata dalla Commissione ad hoc è la 5.4.4: "Professioni qualificate nei servizi personali e assimilati".

Dalla descrizione che l'Istat fornisce nelle Professioni Ateco, le professioni comprese in questa categoria "erogano servizi di cura della persona, di compagnia e di aiuto domestico alle famiglie, di assistenza a domicilio e nelle istituzioni alle persone che necessitano di aiuto". Si tratta, anche in questo caso, di professioni qualificate, quali: personale di compagnia e personale qualificato di servizio alle famiglie (ovvero coloro che "offrono alle famiglie servizi qualificati di assistenza domestica, di compagnia alle persone, di supervisione e governo della casa e delle attività familiari, e servizi simili"); di addetti alla sorveglianza di bambini ("sorvegliano le attività ludiche dei bambini e li assistono nei loro bisogni presso le famiglie o nelle istituzioni, li intrattengono facendoli giocare, li accompagnano e li riprendono nei luoghi delle attività quotidiane") e professioni assimilate; di addetti all'assistenza personale ("assistono, nelle istituzioni o a domicilio, le persone anziane, in convalescenza, disabili, in condizione transitoria o permanente di non autosufficienza o con problemi affettivi, le aiutano a svolgere le normali attività quotidiane, a curarsi e a mantenere livelli accettabili di qualità della vita").

Differente risulta, invece, la professione individuata dal codice 8.2.2 del "Personale non qualificato addetto ai servizi domestici" nel quale rientrano anche i collaboratori domestici. Pur essendo attività simili, la mancata qualificazione porterebbe a escludere colf, cuochi di famiglia privata, collaboratori domestici e familiari, donna di servizio o di pulizia, lavandaio a mano, stiratrice a mano, smacchiatore a mano, guardarobiere domestico dalle attività gravose comprese nella nuova classificazione ai fini delle pensioni anticipate.

Pensioni anticipate con uscita a 63 anni, le nuove attività gravose per il 2022

Le altre attività gravose individuate per andare in pensione a 63 anni riguardano:

  • i tecnici della salute;
  • gli addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate;
  • gli operatori della cura estetica;
  • gli artigiani, gli operai specializzati e gli agricoltori;
  • i conduttori di impianti e macchinari per l'estrazione e il primo trattamento dei minerali;
  • gli operatori di impianti per trasformare e lavorare a caldo i metalli;
  • i conduttori di forni e altri impianti per lavorare il vetro, la ceramica e i materiali assimilati;
  • gli operatori di macchine e impianti per raffinare il gas e i prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica;
  • i conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per recuperare i rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque;
  • i conduttori di impastatrici e mulini;
  • i conduttori di forni per il trattamento termico dei minerali;
  • gli operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio;
  • gli operatori di macchine fisse per l'agricoltura e per l'industria alimentare.