Il mercato auto in Italia si apre con un calo delle immatricolazioni che in un certo senso certifica la recessione tecnica in cui è piombata, secondo i dati Istat, l'economia italiana. Il settore auto è molto importante nel nostro Paese, e il governo giallo-verde non ha mancato di intervenire in materia, con la definizione di ecobonus per premiare le vendite di auto poco inquinanti ed ecotassa per penalizzare le più potenti e inquinanti. Il risultato è che a gennaio 2019 si sono vendute 164.864 vetture, il 7,5% in meno rispetto a gennaio 2018. Crolla il diesel, cresce l'elettrico e si ridefiniscono i ruoli di forza tra i grandi gruppi automobilistici.

In Italia a dominare c'è sempre Fca, che ha subito però un calo del -21%, a 39.994 consegne. Tutti i marchi del gruppo sono in calo, ad esclusione di Lancia che ha aumentato le vendite del +55% e sembra avviata a dare un futuro produttivo alla Ypsilon, l'utilitaria ancora oggi più venduta in Italia.

Peugeot- Opel ha trovato un buon ritmo

Psa-Opel è diventato da tempo il secondo gruppo in Italia, superando Volkswagen. Sono state 30.152 le auto vendute dal gruppo, che ha registrato un progresso del +5% sul 2018. Appare in splendida forma Opel, cresciuta del +10% rispetto a un anno fa, mentre Peugeot è ormai il terzo marchio più venduto in Italia, dopo Fiat e Volkswagen. Il gruppo di Wolfsburg ha registrato un calo del -5% e l'andamento negativo dei marchi Audi, Seat e Skoda.

Il Gruppo Renault cresce di poco (+1,7%) ma deve ringraziare il marchio Dacia e l'exploit della Duster, divenuta leader del segmento C, mentre al quinto posto soffre Ford con un -11% difficile da gestire in presenza di nuovi modelli come Fiesta e Focus. Al sesto posto stabile Toyota (-0,35%), anche se dai giapponesi ci si poteva attendere un exploit maggiore per la presenza di numerose auto ibride in listino.

Auto ibride in forte crescita, cala il diesel

Le auto ibride hanno comunque esteso la loro quota di mercato complessiva dal 4,1% di gennaio 2018, al 5% tondo di gennaio 2019. Teniamo a mente questo numero, perché già nel corso di quest'anno vedremo arrivare sul mercato una raffica di nuove vetture mild-hybrid o totalmente hybrid che faranno alzare la quota di mercato.

Per contro, le auto diesel in Italia coprivano il 55,3% del mercato a gennaio 2018, mentre a gennaio 2019 la quota è scesa al 41,1%, un vero e proprio crollo. Le auto elettriche hanno invece esteso la quota di mercato allo 0,2%, dallo 0,1&% di un anno fa.