La quinta puntata di squadra antimafia 8 non riconcilia con la serie tvche ha molti delusi appassionati. Tuttavia, è stata "guardabile". Chiudendo un occhio, tappandomi le orecchie e facendo finta con me stesso d'ignorarei soliti strafalcioni di una sceneggiatura sulla quale non basterebbero le osservazioni sprezzanti a commento delle prime puntate.
Superficie contro profondità
Questa volta vorrei concentrare l'attenzione sulle motivazioni: qual è la ragione di una così carente attenzione alla scrittura di una trama verosimile? E perchè si è scelta questa soluzione invece di prediligere uno sviluppo narrativo segnato da nessi logici e personalità credibili?
Lo scadimento di qualità di una fiction che viene trasmessa in prima serata, divenuta una marca con una identità riconoscibile dal pubblico, non può essere solo il risultato di un errore - che pure c'è ed è evidente - ma la conseguenza di una linea editoriale. Se i telespettatori più attenti ci fanno caso, il panorama generale della fiction, specie quella proveniente dall'estero, presenta un sostrato comune: l'abbandono della profondità per la superficie. Significa:
- sbrogliare rapidamente una trama complicata;
- fornire una caratterizzazione dei personaggi al limite della banalità, trasformandoli in maschere da commedia dell'arte;
- dipanare i misteri sciogliendo la suspense in un colpo solo, dopo aver stiracchiato il racconto in eccessi logorroici di plot secondari;
- creare incertezze e complicazioni forzando il racconto, troncandole di netto quando la loro utilità narrativa sfuma nell'inconsistenza.
La fretta narrativa
Questo modo di scrivere ammicca ad un pubblico ritenuto interessato più alla forma - la superficie - che al contenuto profondo di un racconto realistico nel quale i misteritornano adesseremisteri, i personaggi sono figure complesse, la trama ha una lunga ed articolata gestazione e le complicazioni richiedono fatica per essere risolte. No, qui si cerca di accelerare, portando con artificiosità plateale a rapida conclusione le ripetute scene di suspense.
I vantaggi per la produzione
Così, gli attori possono essere modesti - a partel'ottimo Fantastichini.I dialoghi, scritti a casaccio, non hanno bisogno di recitazione intensa. Le sparatorie prendono a modello ilfar west. Persino la preparazione delle scene ed icomprimari si riduconoall'osso poichè tutto è immerso in una città surreale dove la gente che cammina per strada non esiste più: è come essere a Gotham City.
Ricorda molto i cartoons che possiedononell'immediatezza della rappresentazione il valore espressivo. Quindi, il pubblico non bada molto alla qualità ma solo a quanto si aspetta di vedere: buoni contro cattivi. Tex Willer contro il prepotente di turno. La produzione risparmia moltissimo semplificando grossolanamente, preoccupandosi più che altro del product placement per il quale chiede una sceneggiatura adeguata: "facciamo vedere molte automobili, mi raccomando!"
Intrattenere è meglio che studiare
Se la produzione guadagna, se la fiction può essere venduta a buon prezzo grazie al contenimento deicosti transitato attraverso una scrittura raffazzonata, ebbene, perchè impegnarsi troppo? Il mercato è un'inferno, specie di questi tempi.
E per battere la concorrenza occorre diventarecompetitivi. Solo così la tv può vendere le sue inserzionipubblicitarie. Tanto il prodotto sarà accettato dal pubblico ormai fidelizzato chesi accontenteràdi una minestra scadente, insipida e con pochi ingredienti. Tuttavia, con un cast adeguato, concretaattenzione ai dettagli, allo sviluppo ed al contenuto verosimile della trama e con unanarrazione coerente, limpida ed avvincente, il risultato poteva essere accettabile sia per la produzione che per un pubblico fin troppo disprezzato. La qualità, a volte, costa meno. Notazione a margine: la prossima puntata ritorna al giovedì.