Inutile girarci attorno: l'Italia è l'Italia, l'Europa è l'Europa, l'America è l'America. Clamorosa vittoria di Donald Trump alle presidenziali, umiliati hillary clinton, la dinastia Clinton, Obama e certa intellighenzia fuori dal tempo e dalla storia.

Democrazia e alternativa

In Italia e nella vecchia Europa (anche quella apparente nuova, l'Unione Europea) la politica è arretrata di 50 anni: il totalitarismo come noto è nato proprio nel Vecchio Continente, fascismo e comunismo ma gli elettori ogni elezione sono psicologicamente sempre ricattati in nome dell'ideologia e del cosiddetto antifascismo.

In Italia ed Europa, nel nostro paese in particolare, le cosiddette destre nei fatti non sono mai legittime. Per 20 anni la sinistra ha boicottato l'ex premier Berlusconi, sempre eletto democraticamente non con legittime argomentazioni politiche ma con la complicità delle toghe rosse e violando sempre la sua vita privata, il solito copione soviet appena appena aggiornato all'era democratica.

Ci han provato anche in Usa i soliti Liberal, ma alla fine, gli elettori hanno optato per un presidente che potrebbe garantire quel nuovo ordine americano e nel mondo (e finalmente sicurezza) che gli americani e il mondo stesso hanno perso dal 2001, le famose torri gemelli, l'attentato islamico che in Europa e in Italia alcuni credono ancora una sceneggiata americana.

Lo disse anche il Nobel Dario Fo! E come per Nixon e lo stesso Bill Clinton, in America la bugiarda Hillary è stata rifiutata.

La vittoria dell'Individuo Donald Trump

Trump è un miliardario, meno influenzabile quindi dalle varie lobby. Hillary era appoggiata persino da Wall Street e dal cosiddetto progressismo, cantanti famosi che giocano ancora al '68, contraddizione solare ma incredibilmente ignorata da mass media e i fans progressisti e Liberal stessi.

Trump il rozzo, quasi nuovo cowboy texano, ha vinto ancheperché si è fatto affiancare, come noto, da maghi della comunicazione, utilizzando le famose e misteriose strategie Big Data o degli algoritmi intelligenti d'avanguardia! Gli americani hanno pur notato gli esiti dell'era Obama. Di colore quindi mediaticamente potentissimo come simbolo di una nuova era davvero planetaria e propulsiva, il primo presidente del web fu definito, Nobel per la pace ante litteram quasi...

Ma soprattutto in Politica estera un disastro. Tutto peggiorato nelle aree calde del pianete, Iraq, Nord Africa e così via, il mistero stesso dell'Isis.... e con la Russia di Putin. Hillary fu segretario di Stato nel primo mandato Obama. I fatti sono fatti.

Trump dimostra la forza della democrazia americana: l'Individuo può ancora sovvertire i vari pensieri unici e le statistiche spesso false e mere numerologie. Ora semplicemente si vedrà se capace di dare una svolta al mondo per unaNuova America e anche Occidente all'altezza delle sue tradizioni e dei suoi modernismi che hanno fatto la nostra civiltà o se sarà il solito politico bugiardo. Male che vada Donald Trump sarà deludente come Obama.

Il resto è paranoia della fu sinistra: la sconfitta di Hillary Clinton annuncia anzi la fine del progressismo e del pensiero Liberal attuali estinti nel mondo intero. Naturalmente non del Progressismo e dei Liberal veri, ma a sinistra è necessaria una autocritica mai vista. La storia è sempre imprevedibile e garanzia di futuro e democrazia, questo l'abc da imparare tutti quanti.