Lewis Hamilton e la Mercedes. Un binomio che dura da otto anni, in cui il pilota inglese è riuscito a vincere sei campionati del mondo in Formula 1. Ma mai prima d'ora aveva firmato un contratto per una sola stagione, quella che sta per iniziare. L'idea è che possa davvero essere l'ultima insieme, magari raggiungendo le 100 vittorie e soprattutto l'ottavo titolo, sorpassando Michael Schumacher. Insomma questo 2021 sembra proprio "The Last Dance".

Il paragone

Lo scorso anno su Netflix abbiamo potuto assistere alla serie, appunto The Last Dance, che ha raccontato la stagione Nba 1997-1998, l'ultima di Michael Jordan con la maglia dei Chicago Bulls.

È stato proprio l'ultimo ballo perché la dirigenza della franchigia dell'Illinois aveva deciso di ringiovanire la squadra e che quell'annata avrebbe chiuso l'era del numero 23. Così come dei suoi storici compagni Scottie Pippen e Dennis Rodman, e di coach Phil Jackson. La stagione è finita come le due precedenti con l'anello Nba, per un totale di sei titoli dei Bulls di Jordan.

Michael Jordan ha scritto la storia del basket, così come Lewis Hamilton sta facendo in Formula 1. Sono diversi i motivi che fanno pensare che questo campionato 2021, al via il 28 marzo in Bahrain, possa essere davvero l'ultimo ballo di Hamilton con la Mercedes. Su tutti la durata del contratto: una sola stagione. In precedenza l'inglese aveva firmato due triennali e due biennali nella sua esperienza con la casa tedesca.

Mai per un solo campionato. È andato addirittura in scadenza a fine 2020 e l'annuncio è arrivato solo lo scorso 8 febbraio.

I dubbi

Sì, Hamilton ha un'opzione anche per il 2022 e ha voluto creare una fondazione benefica insieme a Mercedes.

Ma durante l'anno se i lavori per la nuova vettura non lo dovessero accontentare, potrebbe decidere di salutare a fine stagione. L'inglese insiste che vincere o meno l'ottavo titolo non sarà decisivo per il suo futuro. Ma sappiamo che non è così. È già il pilota con più gran premi vinti della storia, con l'ottavo mondiale supererebbe Schumacher per stare da solo sull'Olimpo della Formula 1.

Salutare la compagnia quando si è al top è forse l'obiettivo più orgoglioso ed egoistico che un atleta possa avere. Hamilton ci sta pensando. Perché il 2022 sarà una rivoluzione assoluta per la Formula 1: le vetture saranno diverse a livello aerodinamico e con l'introduzione del budget cap le squadre non potranno spendere così tanto come fino a qualche mese fa. Vedi l'eccellente power unit ibrida della Mercedes negli ultimi sette campionati. Ed è giusto che a 36 anni Hamilton pensi anche al suo futuro lontano dalla pista.

Gli avversari

Non mancherà di certo la concorrenza, già in questo 2021.

La Red Bull vuole essere più che un'alternativa alla Mercedes e con Max Verstappen punta decisa al titolo. La McLaren, terza nel 2020, intende tornare grande grazie anche all'esperto Daniel Ricciardo. E poi ci sono due campioni del mondo che non hanno intenzione di mollare: Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Vettel, dopo sei anni a Maranello, si tuffa nella nuova avventura in Aston Martin pronto a vincere almeno una gara. Alonso, dopo due stagioni ai box, torna invece al grande amore Renault con Alpine.

Quindi la Ferrari. L'unica grande squadra che non ha ancora presentato la nuova monoposto. La SF21 sarà svelata il prossimo 10 marzo, a due giorni dai test in Bahrain, e dovrà per forza fare meglio della pessima SF1000.

La stagione sarà difficile, ma peggio dell'anno scorso non si può. La voglia di tornare sul podio è tanta con Charles Leclerc e Carlos Sainz e si punterà alla vittoria nel 2022. Come tutte le altre squadre che vedono nell'anno prossimo una grande occasione. Facendo pensare così a Hamilton e alla Mercedes che la fine della loro era sia sempre più vicina.