Continuano i lavori in Commissione Giustizia al Senato dove prosegue il dibattito sui ddl attinenti ad Amnistia e Indulto 2015. Palazzo Madama ha comunicato la nuova calendarizzazione sottolineando che il dibattimento sui decreti che prevedono i due atti di clemenza generale si terrà a partire da oggi pomeriggio sino a venerdì 3 aprile, quando i lavori verranno interrotti per la pausa pasquale. Sul fronte della riforma della giustizia il Nuovo centro destra continua a richiedere delle importanti modifiche alla riforma della prescrizione già approvata dalla Camera, con il ministro della Giustizia Orlando chiamato a questo punto a valutare gli emendamenti presentati al Senato dal movimento nato con Alfano.

Se sul fronte istituzionale continuano dunque a latitare le novità in merito ai due atti di clemenza generale richiesti in particolare dai Radicali un importante aiuto potrebbe arrivare dalla Chiesa di Papa Francesco.

Amnistia e Indulto 2015: ddl fermi in Senato, l'aiuto viene 'dall'alto'

Come sottolineato in apertura latitano le novità in merito ad Amnistia e Indulto 2015. I ddl riferiti ai due atti di clemenza generale sono fermi in Commissione Giustizia da mesi, e nonostante siano stati ri-calendarizzati l'impressione è che non ci sia una reale volontà di intervento. Di fatto la maggioranza politica non si è mai espressa su questo delicato argomento che comunque rimane di competenza del Parlamento. Dopo lo Svuotacarceri e il parziale ok giunto dall'UE Orlando non ritiene prioritari i due provvedimenti preferendogli nella scala delle gerarchie la riforma della prescrizione. Se sul fronte istituzionale il contesto di riferimento appare dunque bloccato un concreto aiuto sulla strada di Amnistia e Indulto 2015 potrebbe essere offerto da Papa Francesco che a breve emetterà una Bolla per il Giubileo Straordinario. L'ipotesi è che il leader della Cristianità solleciti nel documento i due provvedimenti di clemenza con ciò ricalcando le orme di Papa Giovanni Paolo II; al momento si tratta di una semplice indiscrezione ed è bene riportarla come tale. In chiusura rammentiamo come la riforma studiata lo scorso maggio stia già dando i primi frutti, con un detenuto rilasciato dal carcere Sollicciano di Firenze ad aver ricevuto un pull di indennizzi economici a parziale risarcimento dello stato di 'detenzione inumana subita'. A questo punto vorremmo riproporre il sondaggio lanciato la settimana scorsa chiedendovi se secondo Voi Amnistia e Indulto 2015 rappresentino davvero le uniche soluzioni a disposizione del governo Renzi per arginare l'emergenza carceri. Sareste favorevoli ai due atti di clemenza? Dateci un giudizio commentando il pezzo qui sotto!