La denuncia è di quelle che fanno male, anche se da decenni la politica ci ha abituato a questo tipo di scandali. E' il giudice Ferdinando Imposimato, attraverso un messaggio lanciato dalla propria pagina Facebook, a lanciare l'attacco contro quelli che vengono definiti 'i privilegi della burocrazia parlamentare ovvero lo sperpero di altissime somme di denaro destinate ai partiti'.

Ciò che rattrista ancora di più, afferma Imposimato, è vedere come la Camera dei Deputati abbia reso impossibile il funzionamento dell'apposita Commissione che doveva occuparsi di controllare i bilanci dei partiti.

Soldi ai partiti senza controlli: Imposimato denuncia l'ennesima 'leggina balneare'

Il presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione menziona il libro scritto dall'avvocato Francesco Paola, intitolato 'I soldi dei partiti' dove vengono denunciati i centinaia di milioni di euro che finiscono nelle casse dei partiti, specificando oltremodo che il solo Movimento Cinque Stelle abbia costantemente rifiutato tali 'aiuti'.

La suddetta Commissione si è dovuta arrendere, dichiarando che non è stato possibile procedere ai controlli ed ora, beffa tra le beffe, la Camera dei Deputati sta cercando in tutti i modi di far approvare una legge, promossa dalla parlamentare del Partito Democratico, Teresa Piccione, attraverso la quale si dà la possibilità ai partiti di essere pagati senza controlli sui bilanci.

Ancora una volta il governo, afferma Imposimato, sta tentando di approfittare della 'disattenzione generale del periodo estivo' per far passare 'l'ennesima leggina balneare' a favore dei partiti.

Imposimato: l'edilizia scolastica piange, ai docenti mancano lavoro e retribuzioni dignitose

Con tanta amarezza, il giudice Ferdinando Imposimato, apprezzato difensore della Scuola pubblica, rammenta che, in Italia, migliaia di docenti precari si vedono privati, ogni giorno, del loro diritto al lavoro e, più in generale, ad una retribuzione dignitosa, senza contare lo stato penoso in cui versano moltissimi edifici scolastici del nostro Paese, strutture che avrebbero bisogno al più presto di essere ristrutturate e risanate. Questa la triste constatazione del giudice di fronte all'ennesima ingiustizia che il popolo italiano è costretto a subire.