Continua il momento non certo idilliaco tra il Movimento 5 Stelle e il mondo dell’informazione italiano. L’ultimo attacco porta la firma di Luigi Di Maio, leader in pectore pentastellato e probabile candidato premier alle prossime elezioni. In una missiva indirizzata a Enzo Iacopino (presidente dell’Ordine dei Giornalisti ndr), Di Maio ha denunciato il modus operandi dei media sul caso Raggi giudicato a suo dire brutale. Uno “spettacolo indegno” messo in scena “su gran parte dei TG e dei giornali” attraverso una ricostruzione dei fatti non veritiera.
Secondo Di Maio dopo gli ultimi accadimenti “si è toccato un limite che è nostro dovere denunciare”. Iacopino, da par sua, si è limitato a invitare gli esponenti del M5S a non proseguire in “un’azione di demonizzazione dei giornalisti” che potrebbe causare conseguenze dolorose “che l’Italia ha tristemente già conosciuto”. A respingere con forza l’attacco di Di Maio ci ha pensato invece l’Associazione Stampa Romana: “Siamo di fronte a una vera e propria lista di proscrizione”.