Bocciato da parte della settima Commissione del Senato il disegno di legge n.2574 che era stato approvato dalla Camera, il 19 ottobre scorso, in un testo unificato. Il Ddl è stato bloccato dalla settima Commissione Istruzione e Beni Culturali del Senato con parere contrario. Tale disegno di legge contiene tutte le misure atte ad impedire l'insorgere di comportamenti lesivi, abusi e maltrattamenti sia fisici che psicologici, nei confronti di bambini che frequentano asili nido e scuole dell'infanzia e disabili e persone anziane ospitate in istituti socio-assistenziali e socio-sanitarie.
La Commissione Istruzione e Beni Culturali del Senato ha espresso parere contrario
La settima Commissione, dopo aver vagliato il disegno di legge in titolo, ha ritenuto che il provvedimento di installare telecamere in scuole e istituti sanitari e assistenziali sia dettato dalla necessità di dare immediatamente risposte ad eventi casuali ma, senza riflettere bene sui fatti, c'è il rischio che la legge risulti disorganica, che rechi visioni distorte dei reali problemi in quanto ispirate all'emozione e all'emergenza momentanea. Il provvedimento, secondo l'esame della Commissione, si sovrappone a altre leggi in merito allo stesso argomento. Le telecamere, qualora ce ne fosse la necessità, verrebbero comunque installate su iniziativa della magistratura, quindi, il bisogno di apposite leggi in materia risulta inopportuno ed eccessivo.
Telecamere e fallimento della scuola
Le telecamere in scuole dell'infanzia e asili nido, potrebbero significare un fallimento per la Scuola in quanto non ritenuta istituzione capace di prevenire e evitare abusi e maltrattamenti ai danni degli alunni. Bocciata, secondo la Commissione, la previsione su una valutazione attitudinale del personale che opera in istituti scolastici ed educativi, in quanto insegnanti ed educatori hanno già compiuto percorsi formativi e sottoporsi a un controllo estraneo all'attività pedagogica impatterebbe sull’atto del Governo n.
377 sulla formazione e l'accesso all'insegnamento di docenti ed educatori, contenuto nella legge n. 107 del 2015 e anche sul disegno di legge n. 2443 che attualmente risulta al vaglio della settima Commissione e che indica precisamente i profili degli operatori socio-sanitari e socio.assistenziali, disciplinati da altri provvedimenti legislativi.