Nella serie infinita di episodi che stanno componendo il cosiddetto Russiagate ecco un'altro colpo di scena. Come riportato da Repubblica, il fondatore di Blackwater, Erik Prince, avrebbe agito de facto come un intermediario della Casa Bianca e con l'aiuto anche del governo degli Emirati Arabi Uniti, avrebbe organizzato un incontro alle Seychelles per creare un canale di comunicazione alternativo tra Mosca e la Casa Bianca, soprattutto per gestire la difficile situazione siriana e l'influenza russa su di essa. Ma non solo a questo scopo.

Il segretario stampa della Casa Bianca, Sean Spicer, ha dichiarato " non siamo a conoscenza di eventuali incontri ed Erik Prince non ha avuto alcun ruolo nella transizione".

In effetti è vero che Erik Pince non ha mai avuto un incarico ufficiale nell'amministrazione Trump sia prima che dopo la campagna elettorale; ma è anche vero che Erik Prince ha sostenuto finanziariamente la campagna elettorale di Trump donando più di 250 mila dollari. Inoltre è molto vicino a Stephen Bannon, molto ascoltato dal Presidente Trump e fratello della responsabile dell'Istruzione americana Betsy DeVos.

Il primo organo di informazione a dare la notizia dell'incontro segreto, citato anche da Repubblica, è il Washington Post, che si è distinto fra i media americani per aver approfondito i retroscena della campagna elettorale di Trump. E questa ulteriore rivelazione mette in una posizione delicata la Casa Bianca.

Infatti, il Washington Post ha rivelato che questi retroscena sono stati raccontati da quattro attuali alti ex funzionari governativi. E con la tensione che sale, per l'amministrazione Trump, quest'altra tegola proprio non ci voleva.

Possibile impeachment entro l'anno?

I continui scandali, che stanno coinvolgendo la Casa Bianca, compreso quest'ultimo, insieme ai vari ordini esecutivi attuati da Trump, come quello di eliminare la privacy sul web, o quello che certifica il ritorno ai combustibili fossili, fanno sì, che molti esperti internazionali e studiosi siano, a di poco, perplessi.

C'è chi invece, come il premio Pulitzer Jared Diamond, nel corso di un intervento ad un convegno alla Luiss di Roma, citato da Repubblica si sono spinti a pronosticare una procedura di impeachment per il Presidente Trump, dandogli anche una probabilità il 95%, che cio' si realizzi entro l'anno.

Staremo a vedere.