Per la Ministro dell'istruzione, Valeria Fedeli, i genitori devono continuare a vigilare sui propri figli anche quando escono da Scuola per tornare a casa. Di conseguenza, dovrebbero organizzarsi dovutamente per venire personalmente a prendere i propri figli a scuola o delegare qualcuno di loro fiducia. Nello stesso tempo, il segretario del Pd Matteo Renzi, sembra quasi sconfessare il Ministro, infatti su Facebook annuncia per la prossima settimana la proposizione di un nuovo emendamento che lasci autonomia decisionale alle famiglie relativamente a questa delicata materia.

Le ragioni del Ministro Valeria Fedeli

Secondo il Ministro è la legge ad imporre l'obbligo di prendere i propri figli ai genitori. Questo per una elementare esigenza di sicurezza del minore. Il dovere della Scuola, a parere del Ministro, di provvedere alla custodia degli alunni inizia quando entrano nell'edificio scolastico e perdura fino al suono della campanella d'uscita. Successivamente tale obbligo ritorna in capo ai rispettivi genitori, i quali esercitano la patria potestà. Le decisioni adottate dai vari dirigenti scolastici tendono, quindi, a conformarsi al dettato normativo. Di conseguenza, è il ragionamento della Fedeli, se si vogliono cambiare le norme serve un'iniziativa parlamentare.

Il contrasto con la Cassazione

Questa posizione del Ministro contrasta, però, con una recente sentenza della Corte di Cassazione che, esprimendosi sul caso di un bambino investito da un autobus poco fuori l'edificio scolastico, aveva statuito che la responsabilità dell'istituto sussisteva comunque, indipendentemente dal fatto che il bambino si trovasse all'esterno della scuola.

Cosa che è stata ufficialmente riconosciuta da una nota del Ministero di Viale Trastevere che parla di dovere assoluto di custodia che non verrebbe meno neanche a seguito di direttive difformi dei genitori stessi. D'altra parte, quella espressa rimane l'opinione della ministra Fedeli, la quale ribadisce che, in via istituzionale, il Ministero che guida non prenderà nessuna posizione ufficiale perché non è di sua responsabilità.

La proposta di Matteo Renzi

Forse per risolvere questo apparente contrasto tra istituzioni dello Stato il segretario del Pd, Matteo Renzi, annuncia tramite il social network Facebook la sua intenzione di proporre un emendamento che consenta alle famiglie di scegliere liberamente se andare o meno a prendere i propri figli a scuola.

Secondo Renzi, infatti, la legge tutela adeguatamente l'esigenza di sicurezza del minore. Ma, nello stesso tempo non garantisce la giusta autonomia decisionale alle famiglie, scaricando un'eccessiva responsabilità sui professori e le scuole. Ecco perché il segretario del Pd ha dato mandato alla responsabile del Dipartimento Scuola del Pd, Simona Malpezzi, di rivedere la legge e presentare una proposta di modifica già la prossima settimana.