E' stato assolto l'ex ministro Claudio scajola, accusato di finanziamento illecito a singolo parlamentare, perchè "il fatto non sussiste", questa la sentenza emessa dal giudice del tribunale di Imperia. Scajola era stato accusato di avere ottenuto degli sconti per i lavori di ristrutturazione della Villa Ninina, residenza di famiglia in quel d'Imperia. Accuse che si sono rivelate prive di fondamento e perciò hanno portato ad una piena assoluzione.

Il legale dell'ex ministro, l'avvocato Elisabetta Busuito, ci ha tenuto a precisare come la sentenza rappresenti il dodicesimo proscioglimento per Scajola e che "bisogna guardare con grande rispetto al calvario che ha subito" il suo assistito.

La sentenza è stata emessa dal giudice Caterina Lungaro a conclusione della replica del pm Alessandro Bogliolo che aveva chiesto l'assoluzione dell'esponente politico già in requisitoria.

Durante il processo il perito nominato dal giudice ha dimostrato come tutto sia stato svolto in maniera lecita e regolare. E' stato assolto anche l'imprenditore Ernestro Vento, titolare dell'azienda che realizzò i lavori nel 2004 presso la villa sopracitata.

L'accusa sosteneva che i pagamenti effettuati da Scajola erano inferiori alle cifre realmente dovute. Il perito, invece, ha dimostrato come le cifre versate erano "congrue"al reale costo dei lavori di ristrutturazione.

L'ex ministro è stato anche assolto dall'accusa di arricchimento patrimoniale per il ritardo con cui pagò i 705 mila euro per l'avanzamento dei lavori,procurando un danno patrimoniale all'impresa e non pagando gli interessi dovuti.

Già accusato nel 2014

Nel 2014 era andato in prescrizione il processo d'appello per il reato di finanziamento illecito a un parlamentare,che vedeva coinvolto sempre l'ex ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola. La questione riguardava l'acquisto di un appartamento vista sul colosseo, pagato in parte dal costruttore Diego Anemone, quest'ultimo già coinvolto nell'inchiesta dei lavori del G8.

L'ex ministro, all'epoca, dichiarò che l'acquisto dell'appartamento era avvenuto a sua insaputa.

Le dichiarazioni di Scajola

"Non posso dimenticare chi mi è sempre stato vicino, così come, con un po' di tristezza, non riesco a dimenticare chi ha speculato sopra e coloro, a me vicini, che non mi sono stati vicini" queste le dichiarazioni di Claudio Scajola all'uscita dal tribunale d'Imperia, ha poi concluso "E' finito un periodo, ne inizierò un altro".

E adesso, dopo quest'assoluzione, spunta l'ipotesi di una sua candidatura come sindaco di Imperia alle prossime amministrative.